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Confronto tra i candidati a Reggio

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Candidati delle liste dei comuni della montagna in città per un confronto. L’occasione è l’appuntamento promosso da Confartigianato Lapam Reggio Emilia ha invitato i candidati sindaco nei vari comuni del territorio reggiano dove si voterà il 25 maggio a un confronto con l’Associazione di categoria in vista delle elezioni amministrative.

Venerdì 16 maggio alle 9, presso Crisden srl in via Raffaello 32 a Reggio Emilia, i candidati dei comuni dove si voterà il 25 maggio (una cinquantina di candidati hanno dato la loro adesione all’iniziativa) incontreranno i vertici Lapam Confartigianato. La mattinata sarà aperta dal saluto del presidente generale Lapam Confartigianato, Erio Luigi Munari e del presidente Lapam di Reggio Emilia, Ivo Biagini, che presenterà il documento dell’associazione in vista delle elezioni amministrative. A seguire gli interventi dei candidati sindaco e le conclusioni del segretario generale Lapam Confartigianato, Carlo Alberto Rossi.

Tanti saranno i temi all’ordine del giorno e le proposte delle imprese che non possono prescindere dallo scenario economico nazionale le cui pesanti ripercussioni, continuano a manifestarsi e ad aggravarsi in tutti i settori anche nel territorio reggiano.

Imposizione fiscale, tasse e burocrazia gli argomenti scottanti ma anche un focus sul manifatturiero che, come ricorda il presidente Munari “è stato messo in ginocchio dalla crisi dei mercati globali”.

 


La statale 63 vista da Mestre

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Lagastrello

E’ sempre interessante avere pareri esterni. Ad esempio, per quanto concerne la nostra strada statale 63. Più precisamente nel suo tratto più montano, quello maggiormente in sofferenza.

Un lettore di Mestre, Sergio Measso, ha inviato una propria impressione dopo averlo percorso. E ci ha scritto: “Devo dire che come passante occasionale domenica scorsa (l’11 maggio u.s.) mi sono trovato a percorrerla da Fivizzano a Reggio Emilia. Ero passato vari anni fa e devo dire, con franchezza, che solo il tratto toscano l’ho trovato migliorato, pur con alcune frane presenti”.

“Il versante emiliano, che mi ricordavo bello anche se tortuoso, l’ho trovato messo male e, a mio avviso, pure pericoloso. A parte le molte frane in atto, quello che reca maggior fastidio è il fatto che la strada è ‘ondulata’”.

Non solo “63″: “Lo stesso problema – dice il viaggiatore – che ho trovato nella strada del Lagastrello, che ho fatto in andata il giorno 8 maggio scorso, che è, purtroppo, in condizioni che rasentano la inagibilità, tanto è vero che il limite di velocità è di 30 km/h. Per chi ha problemi di schiena o cervicale è un vero tormento! Speriamo che l’Anas sistemi qualcosa. Una cosa che non capisco, in loco, è la presenza di poche gallerie stradali (a parte quelle in fondovalle). Penso che permetterebbero un miglior percorso, più rettilineo e meno esposto. Chiaro che fare una galleria costa, ma poi, con la spesa di mantenimento del manufatto, rispetto al percorso a cielo libero che è a rischio perenne si risparmia. Un pensiero particolare agli ‘eroi’ chi abitano in quelle zone che sono belle, ma mal servite”.

 

Cronache dal paese dei balocchi

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Baiso“Complimenti per la grande partecipazione” può essere una frase di circostanza per trarsi d’impaccio da un luogo, da un evento, da un momento a cui si sta partecipando controvoglia. Ma se è proferita da don Giuseppe Dossetti al termine di un appuntamento di prevenzione della tossicodipendenza, essa compiace gli uditori e gratifica chi si è impegnato per la sua realizzazione. E dunque in molti a Baiso si saranno sentiti compiaciuti e gratificati nella serata di domenica 11 maggio, al termine del secondo ed ultimo appuntamento de “Nel paese dei balocchi”.

Il progetto, nato da un’idea e dall’impegno della dottoressa Andrea Bianchi e di Lucia Borghi, si è sviluppato a partire dal mese di febbraio ed ha coinvolto molti ragazzi di Baiso compresi tra i 15 e 20 anni. A cadenza settimanale essi si trovavano presso la biblioteca del paese e grazie a spunti letterari, canzoni o conoscenze proprie, giungevano a considerazione personali riguardanti le motivazioni, gli effetti e le possibili vie di fuga dalla tossicodipendenza. La presenza in tali incontri della stessa dottoressa Bianchi e di Lucia Borghi ha fatto sì che queste considerazioni divenissero il perno delle due serate poste a coronamento dell’iniziativa.

Ed è proprio così che, domenica 4 maggio scorso, il primo appuntamento è stato aperto dalla voce dei ragazzi; “conoscere per scegliere”, questo il titolo dato dai ragazzi al proprio spazio, si è rivelato un collettore di considerazioni personali e di significativi passi letterari. Dopo un intervento della Borghi, incentrato sul rapporto che intercorre tra cattiva educazione, relazioni familiari complicate ed abuso di sostanze stupefacenti, la serata è stata conclusa dal dottor Nicolaci, direttore del Sert “area sud”. Le sue parole hanno reso evidente come il consumo di eroina non sia in realtà calato rispetto agli anni precedenti e come la struttura operativa complessa Sert area sud (comprendente anche i territori dell’Appennino reggiano) abbia sempre più a che fare con casi di alcolismo.

La seconda ed ultima serata, tenutasi domenica scorsa, 11 maggio, è stata caratterizzata dalla presenza di don Giuseppe Dossetti. In virtù della sua pluritrentennale esperienza nel Ceis, don Dossetti ha trattato tanto delle nuove tendenze, dicendosi preoccupato per il consumo sempre maggior di “canne”, quanto di sue esperienze personali, risalendo sino al dilagare dell’eroina sul finire degli anni ’70.

Entrambe le serate, patrocinate dalla Croce Rossa e dal Comune di Baiso, sono state caratterizzate da una nutrita presenza di pubblico, tanto da impressionare lo stesso don Dossetti. Vista la risposta e il ruolo giocato dai giovani del paese la viva speranza è che l’iniziativa possa avere un seguito.

(Fabio Spezzani)

 

“Giangolini: perchè?”

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Il 19 prossimo a Castelnovo ne’ Monti si terrà l’ultimo Consiglio comunale della legislatura che si va a chiudere. In quell’occasione si discuterà anche un’interpellanza presentata dal consigliere Luigi Bizzarri. Si parla dell’azienda Giangolini di Felina.

“In relazione alle notizie apparse sulla stampa e relative alla prossima chiusura dell’attività della ditta Giangolini con sede a Felina -scrive Bizzarri - chiedo al sindaco  ed alla giunta di conoscere quali atti siano stati fatti, ed  in sede di convenzione urbanistica prima dell’intervento, per salvaguardare il sito produttivo  e l’occupazione che esso genera”.

La richiesta di chiarimenti e preceduta da alcune premesse. E precisamente, come spiega il consigliere: “E’ solo  di pochi anni fa l’intervento  che ha realizzato un conglomerato edilizio di vaste dimensioni; a tutt’oggi la Giangolini pare essere la più grande realtà produttiva della montagna; le motivazioni addotte per la chiusura  paiono essere oggettivamente  deboli; l’intervento edilizio realizzato ha creato un forte impatto ambientale in una zona di alto pregio paesaggistico; ogni tipo di  questione relativo a quanto sopra descritto è stato giustificato dalla forte valenza economico-sociale dell’intervento”.

Sospeso il “faccia a faccia” con Bini e Ugolotti

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Sospeso il ‘faccia a faccia’ con Bini e Ugolotti. Rinunciare al confronto pubblico col sottoscritto candidato del Movimento 5 Stelle, Massimiliano Genitoni, la dice lunga su come il Pd ed il suo candidato Bini gestiscono la campagna elettorale. Toni bassi, niente piazza, niente confronti diretti: la classica ricetta della vecchia politica che ancora pervade la montagna e Castelnovo. E’ una campagna elettorale anestetizzata del ‘volemose bene’, dove tutto cambia e niente cambia e dove il ‘sistema Castelnovo’ cerca di imporre di nuovo la sua ragnatela di condizionamenti più o meno velati. Ma il Movimento 5 Stelle non ci sta. Andremo ancora in piazza, in mezzo alla gente, per ascoltare, capire, proporre, ricevere critiche e vivere davvero gli stati d’animo delle persone. Ce lo chiede la gente, i cittadini. Avvicinatevi ai banchetti, fateci domande, non abbiate paura di farvi vedere a chiacchierare con noi, il domani è già cominciato e il ‘sistema Pd’ scricchiola da tempo. Se il Pd del ‘sì’ alle pensioni d’oro e al gioco d’azzardo non sa far di meglio che affidarsi ad un vecchio mestierante della politica peraltro scaricato (unico caso nella storia della Camera di commercio reggiana) e catapultato in montagna per indennizzo politico sappiamo già come andrà a finire se dovesse vincere. Tutto cambia e niente cambia, ce lo chiede il Pd”.

(Massimiliano Genitoni)

 

Anteprima delle sospensioni per MBT

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Giulia De Simone (madrelinguista) ed il marito Tyrone Dines, durante la dimostrazione del prototipo 2015 in anteprima di sospensioni ed ammortizzatori per mountain bikes FOX (ridefox.com) con la Classe V D TECNICO INDUSTRIE MECCANICHE dell’IIS.

foto 1 (4)

Giulia de Simone e Tyrone Dines con la 5° D dell’IIS

Comune di Toano: precisazioni su indebitamento e voci di commissariamento

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Riceviamo e pubblichiamo

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Il comune di Toano interviene per dare alcune doverose precisazioni in merito ad alcuni post che stanno circolando sui social network

Toano Stemma

Toano Stemma

relativi al debito comunale.

Nei post che stanno circolando si cita un articolo del 2011 che stilava la classifica dei comuni maggiormente indebitati della provincia. Nello specifico  Castellarano (205%), Villa Minozzo (158%), Toano (154%), Vetto (142%).

Questi dati sono obsoleti e non aggiornati.

Il rapporto debito/entrate correnti è sceso dal 2006 al 2013 (dati aggiornati) dal 217% al 121%. Se poi si considera il fatto che nel debito comunale sono compresi anche i mutui di Ast srl, pari ad euro 800.000 circa, il rapporto attuale è del 100%, più che dimezzato rispetto al 2006.

E’

corretto precisare che i mutui contratti in passato hanno consentito interventi fondamentali, quali la costruzione dell’asilo nido di Cerredolo, la messa in sicurezza di edifici scolastici (vedi Scuole Medie),interventi sulla rete acquedottistica (per evitare razionamenti durante il periodo estivo), asfaltature di strade comunali,valorizzazione turistico-culturale dei nostri borghi (ad es. recupero locali per Centro Studi “Ceccati” di Corneto), solo per citare i più importanti.

Sono completamente false e tendenziose le voci che parlerebbero di un commissariamento del nostro Comune: il 2013 si è chiuso con un avanzo (che potremmo definire utile) di euro 75.000 circa, e il 2014 vedrà più che dimezzata la spesa per spalatura e salatura della viabilità comunale, con un risparmio stimato di oltre 100.000 euro.

Morte di Enos Valcavi: annullato il concerto del 17 maggio a Carpineti

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E’ annullato per lutto il concerto benefico della rassegna GRADEvole a Carpineti, in programma sabato 17 maggio. Nell’occasione avrebbe dovuto esibirsi il gruppo Anima Montanara, per uno spettacolo a favore di Grade Onlus.

Purtroppo venerdì 16 maggio è scomparso il 56enne Enos Valcavi, da giorni ricoverato a Reggio Emilia dopo un gravissimo malore. Una persona conosciutissima e molto amata a Carpineti. In segno di lutto e di rispetto per la famiglia Valcavi, l’amministrazione ha deciso quindi di annullare il concerto del 17 maggio.

Valcavi, di professione muratore, era nato e cresciuto in paese, in una famiglia da sempre radicata nel territorio.

La madre Vittoria per alcuni anni ha gestito anche il ristorante del Castello delle Carpinete.

Valcavi era una persona estremamente calorosa, sempre con il sorriso sulle labbra, vitale, amava la vita e le feste in compagnia, ed era una figura davvero conosciuta per tutti gli abitanti della zona, dai giovani ai più anziani.

Lascia la moglie Marilena, i due figli, la sorella Sandra e i genitori. Il funerale non è ancora stato fissato con certezza.

L’amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia. Con Enos se ne va una grande figura carpinetana, una persona a cui tutti volevano bene. Ed era difficilmente non volergliene.


Due finanziamenti per importanti interventi a Castelnovo

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A pochi giorni dalla fine del mandato amministrativo, nelle scorse ore sono giunte due

Gombio

Gombio

comunicazioni importanti e positive riguardanti alcuni rilevanti interventi pubblici sul territorio di Castelnovo. Si tratta di due progetti presentati da tempo, che hanno ottenuto finanziamenti consistenti che permetteranno di condurli in porto nei prossimi mesi. Nell’ordine, il primo è il progetto “Smart City”, che ha ricevuto un finanziamento da 390 mila euro, su un importo complessivo previsto di 800 mila. L’intervento sarà realizzato in project financing, quindi con la restante copertura che sarà investita da partner privati. Il progetto prevede la revisione di tutti i quasi 2400 punti luce del territorio, con l’installazione di lampade ed apparati diffusori che consentiranno un consistente risparmio energetico, ed anche di una nuova pensilina fotovoltaica. Inoltre i nuovi impianti non riguarderanno solo l’illuminazione, ma saranno piattaforme implementabili con la possibilità di installare videocamere per la sicurezza, stazioni meteo, impianti wi-fi per la connessione ad internet. Il secondo progetto riguarda il recupero urbano e la valorizzazione della frazione di Gombio: in questo caso è stato emesso un finanziamento da 170 mila euro sul Piano di Sviluppo Rurale (che prevede tra le azioni anche la riqualificazione dei borghi), per lavori dall’importo complessivo di 300 mila euro: i fondi restanti saranno messi a disposizione direttamente dal

Torre Gombio

Torre Gombio

Comune che ha già individuato le coperture necessarie. Oltre ad interventi di miglioramento dell’arredo urbano, su un abitato considerato di grande valore storico-architettonico, posto in una cornice ambientale tra le più belle del territorio comunale, l’intervento prevede la riqualificazione dei percorsi storici con materiali originari, il rifacimento delle reti tecnologiche interrate, e lavori sulla torre del XVI secolo, simbolo del paese, attualmente lesionata e pericolante, edificio di pregio che sarà consolidato e riqualificato. La struttura è di proprietà comunale, e una volta ristrutturata sarà a disposizione per un utilizzo civico, che definirò poi la prossima amministrazione insieme ai cittadini del borgo.

Sui due interventi commenta il Sindaco Gianluca Marconi: “C’è ovviamente grande soddisfazione nel vedere due ulteriori, cospicui interventi di fatto concretizzati a fine mandato. Lavori che grazie a questi finanziamenti vanno ad aggiungersi a quanto fatto in questi dieci anni, per un importo complessivo superiore ai 30 milioni di euro, che hanno rappresentato non solo opere migliorative ma anche un elemento fondamentale di tenuta e rilancio dell’economia locale in un periodo di grande crisi. Colgo l’occasione per ringraziare la macchina comunale, i tecnici, il personale, per il ruolo essenziale che hanno avuto anche nell’ottenere questi ultimi finanziamenti, la mia Giunta, e poi gli Enti sovracomunali, la Provincia, la Regione, il Parco nazionale, ma anche i parlamentari reggiani ed in particolare la Senatrice Leana Pignedoli, per la collaborazione costante e l’attenzione al nostro territorio dimostrate in questi anni”.

 

A Viano “domani splende il sole”

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Riceviamo e pubblichiamo

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Tre nuovi impianti di fotovoltaico sugli edifici pubblici di Viano, per un totale di 104 kWp di potenza installata, si vanno ad aggiungere ai 20 kWp installati già da alcuni anni sulla palestra comunale di Viano. Nello specifico 20 kWp sul tetto del nuovo polo per l’infanzia (nido), 32 kWp sulla palestra di Regnano e 52 kWp sulla scuola primaria di Viano.

I benefici ambientali dell’intervento, commenta l’Assessore all’Ambiente Nello Borghi, si registrano in fase di esercizio degli impianti in termini di emissioni evitate grazie all’utilizzo di energia rinnovabile. A fronte di una produzione stimata di 112.744 kWh/anno non si immetteranno in atmosfera 44 ton di CO2 (anidride carbonica), 158 kg di SOX (ossido di zolfo), 192 kg di NOX (ossido di azoto), VOC ( idrocarburi incombusti volatili) e calore, come invece accadrebbe nel caso in cui la stessa energia elettrica fosse generata mediante l’uso di tradizionali impianti termoelettrici. In termini di energia primaria si risparmieranno 24 tep (tonnellate equivalenti di petrolio). Tutto ciò creerà un’ottima base su cui fondare il PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) in fase di redazione.
Le tre location fanno parte di un progetto di 100 impianti di fotovoltaico denominato “Domani splende il sole” che è stato realizzato secondo un modello virtuoso che vede la sinergia tra pubblico e privato e il coinvolgimento del territorio (tutti e 45 Comuni della Provincia). Agac Infrastrutture ha affidato l’incarico ad Iren Rinnovabili che ha ideato e proposto il progetto, finanziato dal Banco Emiliano attraverso lo strumento del project financing, mentre per la progettazione e la realizzazione sono state coinvolte circa 20 aziende del territorio.
La fine dei lavori è prevista nel mese di maggio 2014. La tecnologia scelta è quella dei cosiddetti “moduli in silicio policristallino ed inverter distribuiti di piccola potenza”, che permettono di realizzare impianti in grado di coniugare la maggior potenza possibile, il minore impatto in termini di superficie occupata e i minori costi di realizzazione e manutenzione.
Assessore all’Ambiente, Uso ed Assetto del Territorio
Nello Borghi

 

Nei comuni di Baiso, Carpineti e Toano limitazioni dovute agli smottamenti. Resteranno in vigore fino al termine dei lavori di ripristino

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La Provincia di Reggio Emilia informa che la Provinciale 27 “Baiso – Roteglia” in prossimità della località “Fontanelle” e la Provinciale 107 “Fondovalle Tresinaro – Baiso” nei pressi della discarica di Baiso, hanno il fondo stradale dissestato per smottamenti della sede stradale a causa di una frana.

Situazioni analoghe si trovano lungo la Provinciale 19 “Val di Secchia” (Colombaia – Ponte Cavola – Gatta), a causa della frana di Quercioli nel comune di Carpineti, e lungo la Provinciale 486R “Di Montefiorino” nei pressi della località Ponte Dolo, nel comune di Toano, a causa di una frana a valle della sede stradale.

Per rendere sicura la circolazione lungo questi tratti stradali occorre introdurre la limitazione di velocità a 30 km/h, con decorrenza immediata e fino al termine dei necessari lavori di ripristino.

 

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

Anima Montanara ecco il nuovo disco ‘Ballate d’Appennino’

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Anima Montanara

Il gruppo musicale ANIMA MONTANARA presenta il nuovo disco BALLATE D’APPENNINO sabato 24 maggio al Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti. E’ il terzo album discografico del gruppo che si sta distinguendo nel panorama nazionale per la ricerca e la valorizzazione della cultura musicale e letteraria dell’Appennino reggiano musicando i testi di alcuni dei più sensibili poeti montanari e le storie della zona mai scritte in rima e tramandate per lo più oralmente.

Le musiche sono del chitarrista reggiano Francesco Boni e sono state arrangiate per  un originale gruppo musicale formato da due voci, tre chitarre, fisarmonica, sassofono e clarinetto, strumenti della tradizione montanara che qui vengono reinventati con un linguaggio moderno che spazia dalla world music al jazz.
Il libretto del cd è impreziosito dalle immagini di Amanzio Fiorini, l’antico fotografo dell’Appennino qui reinterpretato dalla fotografa reggiana Erica Spadaccini, la presentazione è di Clementina Santi, la grafica del noto artista Luca Guerri, officina48.it, le foto degli artisti di Ettorina Agosti.
I musicisti di ANIMA MONTANARA sono i cantanti Irene Condò e Paolo Romei,  Francesco Boni, Dario Sabattini, Gianni Bolzoni alle chitarre, Mirko Ferrarini, fisarmonica, Davide Castellari, sassofono e clarinetto, Roberto Mercati, pianoforte.
Il progetto è stato reso possibile anche grazie ai contributi dei Comuni di Vetto, Collagna, Busana e Castelnovo ne’ Monti e ha il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia.
NOTE AL PROGETTO BALLATE D’APPENNINO di Clementina santi
L’orizzonte da cui provengono i testi del nuovo progetto si è fatto più ampio, e anche se la geografia è ancora quella dell’Appennino Tosco-emiliano, le suggestioni culturali vengono da più lontano con un risultato equilibrato e convincente; sul piano musicale è più nuovo (o forse più antico come sono quasi sempre le rivisitazioni) e affascinante, in quanto l’operazione musicale sui testi va nella direzione di un genere più melodico, vicino alla ballata appunto, come del resto recita il titolo e come suggerisce la parola antica: “ballata” come “canzone a ballo”, che rimanda alla musica popolare (ma anche cortese), quando “la poesia e la musica  insieme” chiamavano alla danza.

Sono presenti nella raccolta i testi della tradizione, che a volte attinge direttamente e rispettosamente al dialetto, per non perdere nulla della lingua originaria (La m’è sempre inamurada, Il testamento dell’ avvelenato), a volte riprende il racconto dalla memoria popolare (Maremma amara, La barbera).
Non poteva poi mancare il filone delle storie, presente con due testi bellissimi che sono ormai dei classici della letteratura di viaggio e di pellegrinaggio del nostro Appennino: Viaggio in Toscana di Umberto Raffaelli, che è un piccolo epos della transumanza e Del 24 Luglio alla mattina di Domenico Notari (maggerino e cantastorie), che racconta il pellegrinaggio all’eremo di  Maria Maddalena, sul Ventasso, ennesima variazione letteraria di una leggenda di peccato e di perdono.
Ci sono – ancora una volta -  i poeti che ci aspettiamo, presenti però  con testi poco noti e pertanto utili al progetto di recupero culturale di Anima Montanara: Umberto Monti (con Viottoli) e Ettore Monelli (con Riarbero), due poesie semplici, quasi di scuola, con versi brevi e rime non sempre perfette, ma con una musicalità naturale che viene prima delle  regole del metro. E accanto a loro un poeta che ci accompagna da sempre, Danilo Parmeggiani, con un testo molto intenso e molto moderno: 12 versi liberi, che sono gli unici nella raccolta a non essere musicati: soltanto letti o recitati, perché la poesia a volte deve potere fare i canti solo con le parole.
Infine ci sono due testi coraggiosi: uno (Teatro di stalla) è di Francesco Boni, che tesse versi nuovi su pensieri (e gesti) antichi, per riaffermare la continuità fra passato e presente. L’altro (A Dio), è un lascito poetico di Silvio D’Arzo, scrittore ormai considerato fra i grandi del novecento.
Così, queste Ballate d’ Appennino confermano ancora una volta che la nostra terra è serbatoio inesauribile di storie, di voci e di canto; e Anima Montanara continua con coerenza la sua strada, tra “montanarità e montanaritudine”, che è come dire tra orgoglio e malinconia; e ci consegna, oggi, un album in cui la poesia diventa canto e la metrica diventa musica.

Per altre informazioni, notizie, estratti audio e altro materiale si può visitare il sito www.animamontanara.it.
Ingresso € 10, under 13 gratuito

Quando i giovani si mettono in gioco: Davide Giansoldati eletto Consigliere Provinciale per il Collegio Geometri Reggio Emilia

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Il giovane geometra  Davide Giansoldati, che vive a Toano, ha 26 anni e lavora autonomamente con “Accademia – studio tecnico associato”  commenta così la sua elezione a consigliere, per il Collegio

Davide Giansoldati

Davide Giansoldati

Geometri Reggio Emilia per il quadriennio 2014 – 2018, avvenuta venerdì 16 maggio a Reggio Emilia, presso la sede del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Reggio Emilia in via A. Pansa.

 

“Sono stato eletto Consigliere Provinciale per il Collegio Geometri Reggio Emilia come rappresentanza di geometri dell’Appennino Reggiano e non solo, di tutti i giovani e neo iscritti, ma le idee, le critiche, gli spunti devono venire da Voi!

Siamo un gruppo, un collegio, un associazione.

La stessa famiglia di tecnici professionisti, che lavorano ed offrono le loro consulenze e prestazioni a clienti pubblici e privati.

Mi auguro di fare “cose buone” in un periodo difficoltoso, non solo per il nostro settore. Ringrazio tutti i colleghi e colleghe che hanno utilizzato il loro tempo prezioso per dare un voto ad un collega che li rappresenti.

Eleggendo un componente che lavora ed  è vicino alle problematiche della montagna, non ci sarà più il grosso divario di rappresentanza in un collegio così importante.

“Largo ai giovani e alle donne” era lo slogan della lista che ha sostenuto la mia candidatura. Cosicché finalmente tutti i geometri iscritti  siano di nuovo rappresentati per varietà di territorio, età e anche con una notevole presenza delle “così dette” quote rosa, dove le donne si fanno valere, e valgono!

 Grazie inoltre a chi ci ha appoggiato e si è reso conto, che un rappresentate della Montagna  fosse indispensabile.

Un saluto soddisfatto. Davide”

 

 

La cronologia e i risultati delle elezioni:

 In data 10, 12,13 maggio 2014 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del

Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Reggio Emilia.

I primi 6 Consiglieri eletti per il quadriennio 2014 – 2018 sono:

1) Spallanzani Francesco n. 264

2) Camorani Marco Ennio n. 242

3) Rivi Francesca n. 241

4) Melegari Andrea n. 227

5) Neroni Giuseppe n. 224

6) Pieracci Marco Giovanni n. 222

Risultano inoltre votati con meno preferenze i seguenti professionisti:

Aravecchia Emanuele n. 154

Barigazzi Pietro n. 141

Viesi Luca n. 131

De Vivo Pierluigi n. 112

Giansoldati Davide n. 111

Iotti Francesca n. 101

Bertozzi Gabriele n. 95

Sassi Fabio n. 89

Passerini Irene n. 88

Arar Muna Isabella n. 77

Catellani Marco n. 73

Verdi Maurizio n. 72

Albarelli Daniele n. 70

Surano Salvatore n. 65

e altri Geometri con meno voti, che andranno al ballottaggio Venerdì 16 maggio 2014 dalle ore 9.30

alle 17.00 presso la sede del Collegio Geometri Via A. Pansa Reggio Emilia.

Hanno diritto al Voto tutti gli Iscritti all’Albo dei Geometri della Provincia di Reggio Emilia.

 

ASSEMBLEA GENERALE DEGLI ISCRITTI

DEL GIORNO 10 MAGGIO 2014 (in seconda convocazione)

PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

PER IL QUADRIENNIO 2014 – 2018

Votazione di Ballottaggio del giorno 16 Maggio 2014.

Nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo, tenutesi dalle ore 13,00 del 10 Maggio 2014

alle ore 13,00 del 13 Maggio 2014, sono risultati eletti n. 6 (sei) Consiglieri che hanno raggiunto la

maggioranza assoluta.

1) Spallanzani Francesco n. 264

2) Camorani Marco Ennio n. 242

3) Rivi Francesca n. 241

4) Melegari Andrea n. 227

5) Neroni Giuseppe n. 224

6) Pieracci Marco Giovanni n. 222

Si è reso pertanto necessario ricorrere alle votazioni di ballottaggio per la elezione di n. 3 (tre)

Dette votazioni si sono tenute oggi 16 Maggio 2014 dalle ore 9,30 alle ore 17,00.

I votanti sono stati n. 250

Schede convalidate n. 350

Schede votate n. 250

Schede rimaste n. 100

Schede sostituite n. 0

n. 350

Schede valide n. 249

Schede nulle n. 1

Schede bianche n. 0

Totale n. 250

Hanno riportato voti:

1) Iotti Francesca n. 163

2) Passerini Irene n. 155

3) Giansoldadi Davide n. 152

Aravecchia Emanuele n. 89

Viesi Luca n. 70

Barigazzi Pietro n. 69

De Vivo Pierluigi n. 7

Farioli Tiziana n. 4

Bertozzi Gabriele n. 3

Manghi Giovanni n. 3

Bedeschi Giancarlo n. 2

Catellani Marco n. 2

Corradi Archimede n. 2

Leoni Annalisa n. 2

Rizzi Alessandro n. 2

Algeri Gioacchino n. 1

Arar Muna Isabella n. 1

Bisi Stefano n. 1

Canossa Enrico n. 1

Mahari Saimon n. 1

Muto Thomas n. 1

Sassi Fabio n. 1

Spaggiari Lorenzo n. 1

Surano Salvatore n. 1

Verdi Maurizio n. 1

I primi tre eletti risultano Consiglieri per il quadriennio 2014 – 2018.

1) Iotti Francesca n. 163

2) Passerini Irene n. 155

3) Giansoldadi Davide n. 152

 

La notte europea dei musei 2014: immagini da Cervarezza, il paese e il museo

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Riceviamo e pubblichiamo

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La Notte Europea dei Musei è nata nel 2005 da una idea del Ministero della Cultura e della Comunicazione francese. Da allora fino ad oggi sono stati migliaia i musei europei che hanno aderito all’iniziativa patrocinata, dall’Unesco e dal Consiglio d’Europa e in Italia, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Questa notte  i Musei Italiani si mostrano quindi nell’inusuale e seducente veste serale, arricchendo l’offerta con musica, mostre, visite guidate, degustazioni, attrazioni artistiche, architettoniche e archeologiche che replica la fortunata esperienza dell’anno scorso con «Una Notte al Museo».

Il Museo del Sughero partecipa per il terzo anno consecutivo all’iniziativa, unico museo della montagna e della bassa collina ad aderire alla Notte Europea dei Musei.

Il titolo di quest’anno è “Immagini da Cervarezza……Il Paese e il Museo”. Simbolicamente raffigurato in una fotografia il Museo esce dalla sua dimensione abituale e si inoltra tra le vie del paese di Cervarezza per avvicinare i luoghi e le persone che hanno contribuito con la loro storia e partecipazione al successo del Museo stesso.

E’ possibile visualizzare tutta la galleria di immagini alla pagina facebook “Museo del sughero Cervarezza”.

L’Assessore alla Cultura

Ornella Coli

Fotografie riguardanti la partecipazione del Museo del Sughero all'iniziativa La Notte Europea dei Musei 2014

Fotografie riguardanti la partecipazione del Museo del Sughero all’iniziativa La Notte Europea dei Musei 2014

Fotografie riguardanti la partecipazione del Museo del Sughero all'iniziativa La Notte Europea dei Musei 2014

Fotografie riguardanti la partecipazione del Museo del Sughero all’iniziativa La Notte Europea dei Musei 2014

Fotografie riguardanti la partecipazione del Museo del Sughero all'iniziativa La Notte Europea dei Musei 2014

Fotografie riguardanti la partecipazione del Museo del Sughero all’iniziativa La Notte Europea dei Musei 2014

Fotografie riguardanti la partecipazione del Museo del Sughero all'iniziativa La Notte Europea dei Musei 2014

Fotografie riguardanti la partecipazione del Museo del Sughero all’iniziativa La Notte Europea dei Musei 2014

 

Gli 8mani a Carpineti per i bimbi dell’Asilo Parrocchiale

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Gli 8mani a Carpineti per i bimbi dell’Asilo Parrocchiale. È stato un incontro di fantasie esplosive quello di ieri a Carpineti presso il Teatro Parrocchiale.

Gli 8mani, compagnia di teatro comico di improvvisazione teatrale con all’attivo più di 100 spettacoli, sono stati accolti da una platea entusiasta.
I bambini sono rimasti seduti sulle loro seggiole giusto il tempo necessario per capire che da fare ce n’era anche per loro.
Grazie all’esperienza quasi decennale del gruppo di attori è nato uno spettacolo divertente e intenso pilotato completamente dall’iniziativa spontanea dei bimbi. È di questo che si compone uno spettacolo di improvvisazione teatrale:  fantasia, iniziativa e attori in grado di fare prendere forma, sul momento, anche alle più travolgenti richieste del pubblico.
I 4 attori presenti hanno inscenato, modellati dalla raffica di richieste dei bimbi, storie di casette minuscole, scuole enormi, camaleonti parlanti e galli dormiglioni. I bambini si sono ritrovati ad interpretate mille verdurine pronte a gettarsi all’interno di un pentolone umano guidati dallo Chef Tony. Hanno affrontato i 5 sensi avendo davanti a loro, occhi, orecchie e mani fatte persone.
Infine, sicuramente fuori repertorio, ma a grande richiesta, è stata rappresentata la più classica delle fiabe. Biancaneve, con barba e baffi, stesa sul pavimento e attorniata da nani che da 7 erano diventati 30, aspettava con ansia un principe fortemente indeciso se baciare o meno una fanciulla cotanto barbuta.
Occhi luccicanti e sorrisi smaglianti, risate che hanno riempito l’aria. Un bimbo felice è un dono del cielo.
Grazie agli 8mani per averci regalato uno spettacolo assolutamente unico e irripetibile. Grazie alla scuola materna Amorotti-Bazzani che ogni anno offre ai bambini l’occasione di confrontarsi con esperienze nuove e stimolanti a coronamento del progetto didattico annuale, con proposte di qualità e pensate appositamente per loro.

www.scuolainfanziacarpineti.it
www.8mani.net

scuola Amorotti Bazzani di Carpineti il 15/05 scuola Amorotti Bazzani di Carpineti il 15/05 scuola Amorotti Bazzani di Carpineti il 15/05 scuola Amorotti Bazzani di Carpineti il 15/05 scuola Amorotti Bazzani di Carpineti il 15/05 scuola Amorotti Bazzani di Carpineti il 15/05 scuola Amorotti Bazzani di Carpineti il 15/05 scuola Amorotti Bazzani di Carpineti il 15/05

 

 

 


È morto il geom. Enos Valcavi di Carpineti

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Enos Valcavi

Enos Valcavi

Un malore acuto e improvviso nella notte di martedì scorso non ha lasciato scampo a Enos Valcavi di Carpineti.

Titolare di impresa edile artigiana, prosecutore di una famiglia con alle spalle diverse generazioni di stimati muratori, il geom. Valcavi, per la sua attività professionale, era conosciutissimo in tutta la nostra montagna ma soprattutto a Carpineti dove era nato 56 anni fa e dove era davvero amico di tutti. In queste ore è una comunità intera ad esprimere alla famiglia di Enos un sentimento di profondo cordoglio per una perdita che lascia un grande vuoto in tutto il Paese. Una comunità alla quale Enos ha saputo offrire la sua simpatia e la sua vitalità davvero uniche, a sua volta ricambiato dai carpinetani con un affetto straordinario, vero e autentico.

Enos parlava con tutti, dappertutto. Amante della buona compagnia e di tutti coloro che la sanno apprezzare, senza limiti di età. Ragazzi o anziani, non importava. Battuta pronta, ironica e intelligente, ma soprattutto persona buona e generosa. Una genuina generosità che ha voluto testimoniare per l’ultima volta donando i propri organi affinché possano offrire nuove speranza di vita.

Il Geom. Enos Valcavi lascia la moglie Marilena, i figli Luca e Verena, la mamma Vittoria e il papà Arrigo, la sorella Sandra ed il cognato Fabio.

Domani, domenica, alle ore 20.30, presso la Camera ardente dell’“Ospedale S. Anna” di Castelnovo né Monti, verrà recitato il Santo Rosario. Le esequie si terranno lunedì 19 alle ore 14.30 presso la Chiesa del centro di Carpineti “Maria Ausiliatrice”.

Addormentano il cane. E rubano l’auto

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Ancora ladri al lavoro. Nelle ultime ore pare sia stata rubata l’auto (una Golf nuova) della consorte di un noto legale, presso il domicilio dei medesimi. Gli ignoti ladri si sarebbero impossesati del mezzo dopo avere addormentato il cane da guardia. Il fatto avvenuto a Castelnovo ne’ Monti. Ulteriori aggiornamenti se disponibili anche se il fatto fa seguito a ulteriori episodi avvenuti negli ultimi giorni.

Ultime date di “Per Vetto”

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Ultime serate per la lista civica “Per Vetto”, con Fabio Ruffini candidato sindaco.

Lunedì 19 maggio, ore 20.30, a La Strada di Vetto, presso il bar Da Manne; martedì 20 ore 20.30, a Sole presso la Casetta, giovedì 22  ore 20.30, a Rosano presso il Bar Garofani e venerdì 23 e venerdì alle 21 presso La Sala Polivalente.

Juventus club: la presenza in tribuna d’onore

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Marotta e Roberto Rocchi

Si è anche ipotizzato che Roberto Rocchi, presidente dello Juventus Club Appennino Reggiano, abbia consigliato il direttore generale della squadra più amata, Giuseppe Marotta, sul nuovo allenatore dei bianconeri, come pare suggerire questa simpatica foto. Comunque sia, a rappresentare i tifosi bianconeri reggiani durante l’ultima partita del campionato di serie “A” allo Juventus Stadium di Torino, ci sarà proprio il presidente dello Juventus Club Appennino Reggiano, Roberto Rocchi, a cui è toccato il privilegio di assistere alla partita contro il Cagliari ed alla successiva premiazione dei giocatori dallo sky box della tribuna, riservato al Centro di coordinamento degli Juventus club ufficiali.

L’invito al presidente castelnovese è avvenuto l’indomani della partita casalinga contro il Sassuolo, quando si è svolta la riunione di tutti i presidenti emiliano romagnoli, alla presenza di Mariella Scirea, moglie dell’indimenticabile difensore bianconero e presidente del centro di coordinamento torinese.

La presenza di Roberto Rocchi nella tribuna d’onore dello Juventus Stadium è stato il riconoscimento del tanto lavoro svolto dall’intero gruppo del direttivo castelnovese di cui fanno parte anche Ivan Coli (vice presidente), Luca Malvolti (resposanbile alle comunicazioni), Alessia Coli (segretaria), Michele Tincani (tesoriere) ed i  consiglieri Alessio Manvilli, Simone Cavecchi e Luca Bianchi.

Durante la manifestazione il presidente dello Juventus club “Appennino Reggiano” informerà i vertici bianconeri delle tante iniziative che sono in programma durante il periodo estivo e lancerà alcune proposte che saranno estese anche agli altri Juventus club dell’Emilia Romagna.

Sempre i soliti pericoli pubblici: alla guida dopo generose libagioni

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Cinque conducenti sono stati sorpresi dai Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne’ Monti guidare dopo aver fatto uso smodato di bevande alcoliche. A tutti i militari hanno ritirato le rispettive patenti di guida procedendo alle sanzioni previste dalla legge che prevedono la denuncia per guida in stato d’ebbrezza. Altri due conducenti sono stati sorpresi guidare senza patente: uno perché mai conseguita e l’altro perché revocatagli per violazioni connesse alla guida in stato d’ebbrezza. Infine 3 giovani sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti detenute per uso personale non terapeutico ed ora rischiano la sospensione della patente. A questi ultimi, che saranno segnalati quali consumatori di stupefacenti, i Carabinieri hanno sequestrato alcuni grammi di marijuana.

Questo il bilancio dei controlli stradali intensificati proprio in concomitanza con il weekend ad opera dei militari castelnovesi con il fine di garantire maggior sicurezza sulle strade dell’Appennino, dato che, complice anche la bella giornata, sta vedendo numerosi centauri raggiungere la montagna. In tutto i Carabinieri hanno controllato 221 persone e 190 tra motocicli ed automezzi nei posti di blocco e di controllo eseguiti nelle arterie stradali di maggior traffico, dove hanno proceduto anche alla contestazione di alcune contravvenzioni al codice della strada in prevalenza per violazioni delle norme di sicurezza stradale.

In particolare i Carabinieri di Castelnovo hanno sorpreso due 30enni di Reggio Emilia e un 18enne modenese in possesso di complessivi oltre 5 grammi di marijuana. Trattandosi di detenzione per uso personale non terapeutico gli stessi sono stati segnalati alla Prefettura reggiana che, sulla scorta del rapporto stilato, potrà loro ritirare per la sospensione sino a 2 mesi i rispettivi documenti di guida ed espatrio posseduti.

Sorpresi anche cinque conducenti (un 28enne di Rubiera, un 44enne di Scandiano, una 34enne di Palagano  di Modena, un 35enne di Verona, un 63enne di Toano) guidare dopo aver fatto uso smodato di bevande. Per loro è scattato l’immediato ritiro delle rispettive patenti e la denuncia alla Procura reggiana per guida in stato d’ebbrezza. Infine un 27enne abitante a Chiusino (SI) e un 33enne di Castellarano sono stati denunciati per guida senza patente con il sequestro dei rispettivi veicoli: il primo per non averla mai conseguito il secondo perché guidava nonostante la patente gli fosse stata revocata proprio per condotte di guida illecite concernenti l’uso smodato di bevande alcoliche.

 

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