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Stefano Virgilli ritorna a Castelnovo ne’ Monti per offrire una prospettiva di crescita per il commercio italiano verso l’estero

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La locandina

La locandina

Avete un prodotto di qualità , che volete esportare all’estero ma non sapete come fare? O semplicemente, vi siete stancati di andare in vacanza, parlare l’inglese scolastico, e non farvi capire da nessuno?

Stefano Virgilli, prima di tornare in Oman, bissa il successo di venerdì a Casale di Bismantova proponendo domani sera “I speak italianish versione 2.0″, ovvero come ci vedono all’estero e come possiamo migliorare le nostre potenzialità per avere contatti con l’estero, commerciali e altro.

“Il Ministro dell’Economia turco dichiara che la crisi e’ stata una enorme opportunità per il suo paese. La Svezia fuori dall’Eurozona è in testa a tutte le classifiche di tenore di vita. In 6 anni Singapore è cresciuta da paese in via di sviluppo a leader mondiale di economia e tecnologia. Il Sultanato dell’Oman ha rivoluzionato lo stile di vita dei propri cittadini portandolo a livelli impensabili solo cinque anni fa. In Italia il commercio e l’industria soffrono. Dove sono andati a finire i soldi?

Stefano Virgilli ritorna a Castelnovo ne’ Monti per offrire una prospettiva di crescita per il commercio italiano verso l’estero. Partecipando ad “I speak italianish” avrete l’opportunità di toccare con mano quali possono essere le strategie utili ed i cambiamenti necessari per aumentare il fatturato di aziende italiane in un periodo di crisi.

Stefano Virgilli

Stefano Virgilli

Stefano Virgilli, 36 enne castelnovese di origine ed asiatico di adozione si è contraddistinto nei campi della comunicazione visiva e della formazione diventando a soli 30 anni il docente Adobe più certificato al mondo, con 83 certificazioni e formando 14.000 persone provenienti da 40 paesi. Ha fondato la ditta VoxLab a Singapore, che ora opera anche in Malaysia, Indonesia, Inghilterra e nel Sultanato dell’Oman, dove Stefano risiede con la moglie Laurine e i suoi figli Rocco e Stella.

Dopo oltre 10 anni nella grafica e nella comunicazione, Stefano si è specializzato in consulenza ed intermediazione a diversi livelli: tra governi e cittadini, tra aziende e clienti, tra governi ed aziende.

Tra i sui clienti spiccano:

A Singapore il Ministero della Finanza, Ministero della Difesa, Ministero degli Interni, Ministero delle Attività Sociali, Ministero dell’Educazione, Ministero della Salute, Camera di Commercio Europea.

Nel Sultanato dell’Oman, il Ministero dell’Educazione Secondaria, il Ministero della Cultura, la Polizia di Stato, la Protezione Civile, l’autorità delle Telecomunicazione, l’autorità della Tecnologia.

Tra i clienti bancari, Citibank, Banca d’America, Banca d’Australia e Nuova Zelanda, Standard & Chartered Bank, Banca di Tokyo e Mitsubishi, AIA, HSBC.

Tra i clienti internazionali, KPMG, Ernst Young, Canon, Nikon, Fuji Xerox, La Perla, Sony Ericsson, Bosch.


“Se fossi qui”, il primo libro di Gabriele Agostinelli

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se fossi qui

La copertina del libro

C’eravamo lasciati con questa domanda: “E quanto dobbiamo aspettare per il tuo primo libro?”.

Aveva risposto così, aveva risposto: “Come mai tutta questa fretta?”.

Ora l’attesa è finita.

Un anno fa era iniziata questa specie di corsa o di passeggiata fra le cose scritte e le parole dette, le premiazioni e le persone conosciute. Persone con occhi e sguardi diversi, con voci che tremano per l’emozione e le mani pallide. I capelli mossi e i vestiti addosso.

Poi è nato un libro, che potrebbe essere pure un album fotografico, o un cd masterizzato. Perché ci sono immagini e canzoni, in questo libro. E soprattutto racconti.

Se fossi qui, perché questo titolo?

Mi piaceva l’idea del tempo verbale, congiuntivo imperfetto, periodo ipotetico della possibilità, e ho sempre pensato che tutto è possibile (così, coniugando anche male i verbi). Ho sempre pensato che questa cosa fosse possibile, quella di scrivere delle storie che avevo dentro e che avevo voglia di raccontare. Delle storie che erano mie e basta, e che ora possano essere un po’ di tutti. Come una sorta di regalo, e i regali non si rifiutano quasi mai. Poi è bella questa cosa che non è espresso il soggetto, perché potresti essere tu e potrei essere io, potrebbe essere chiunque. Se tu, se io, se chiunque fosse qui.

Come è nata questa raccolta di racconti?

Mi ricordo che era uno di quei giorni di inizio autunno e che stavo ascoltando Allevi o qualcosa del genere e  mi era venuta in mente l’idea di fare una specie di playlist di racconti, un po’ come con l’iPod, che ti infili le cuffie nelle orecchie, scegli i brani che ti piacciono di più e chiudi gli occhi. Poi sogni, quello che ti pare. Però avevo anche voglia di cambiare soggetti e storie, e sapevo che se avessi scelto le mie canzoni avrei scritto le solite cose che scrivevo già. Ho chiesto a Emanuele Ferrari, il mio editore, di consigliarmi un brano, così a caso. Gli ho parlato di questa idea dei racconti ispirati a certi brani musicali, gli avevo detto che mi sarebbe piaciuto fossero usciti per MontePiano, la rivista con cui avevo già collaborato. Lui mi ha detto: “Perché non ne facciamo un libro?”.

Così i brani sono stati scelti da Emanuele, non è stato difficile?

Beh, mi piacciono le sfide. La maggior parte dei brani che Emanuele mi consigliava non la conoscevo, e magari mi faceva ascoltare un pezzo jazz da nove minuti e io pensavo ‘MA CHE CAVOLO SCRIVO ADESSO?’. È divertente, se ci ripenso ora! Poi però iniziavo a scrivere e non mi fermavo più.

Quanto tempo ti ci è voluto per scrivere i racconti?

In realtà c’erano giorni che scrivevo anche due o tre racconti. E sono venuti fuori tutti insieme, in un paio di settimane. La mia idea era quella di scrivere nove racconti tutti diversi, ma legati a loro in un qualche modo. Credo che ciò che accomuna queste storie siano il ritmo, la schiettezza, la sincerità con le quali vengono raccontate. In queste storie quello che conta sul serio è il mondo intorno, fatto di persone importanti davvero, come la famiglia e gli amici, come quegli amori che sembrano per sempre. Ma non è detto che vada tutto bene. Credo che ognuno abbia il proprio percorso, credo che più ostacoli affronti più sei consapevole di te stesso. Credo che certe cicatrici ti diano più bellezza.

Come nascono i personaggi dei tuoi racconti?

I personaggi che racconto hanno storie vere, dietro, come certe persone che incontri nella vita, con i propri dolori e i propri sorrisi. Le proprie gioie e i propri problemi. E le persone interessanti sono sempre piene di problemi, che magari nascondono pure a loro stesse, ma se guardi bene, puoi vedere la loro luce, le cose che hanno scritte negli occhi. Le storie che scrivo io sono già scritte dentro le persone che incontro per strada, nei corridoi a scuola, nelle discoteche il sabato sera. Le persone di cui scrivo io non hanno più voglia di raccontarsi balle per stare tranquille. Però non sempre ci riescono, a non raccontarsi più balle.

Ma c’è qualcosa di positivo in tutto questo?

C’è qualcosa di positivo in ogni storia, in ogni piccola cosa. Nei dettagli. Nessuno dei miei personaggi si arrende mai per davvero, sono sempre in cerca di un modo migliore di vivere, con in faccia mille sorrisi. E comunque il titolo è tutto positivo!

E la copertina come è nata?

La copertina esprime tutta la bellezza, tutta lo dolcezza che si cela in ogni persona, il fatto che anche da soli si è immensi come l’infinito, che anche da soli non si è soli per niente, come cercano di narrare i racconti. Avevo chiesto a Yasmine Fiorini di scattare qualche foto per la copertina e aveva scattato un sacco di foto, ma a me piaceva questa. E ho scelto questa. Alcune altre foto, invece, sono all’interno del libro, come un racconto a sé. Yasmine prima di tutto è un’amica. Le piace fotografare e a me piacciono le persone a cui piacciono le cose che fanno. È per questo che ho pensato subito a lei e non a un professionista. Yasmine ha tutta la vita davanti, ma da qualche parte dovrà pure iniziare. A me piacciono gli inizi. E poi così il libro è come una casa immensa dove dentro ci stanno persone che ascoltano canzoni e guardano fotografie, una casa dove ripararsi, una casa in cui tornare quando si è stati fuori troppo tempo.

Tu che musica ascolti?

Quando ero piccolo ascoltavo i Finley. Beh, loro cantavano questa canzone che si chiamava Tutto è possibile, e credo sia merito loro se ho creduto davvero che tutto è possibile. Ora però ascolto cose diverse, indirizzate verso la musica indipendente, non perché credo che sia più ‘figa’ della musica commerciale, ma semplicemente perché mi piace di più. I miei punti di riferimento sono Le luci della centrale elettrica, che scrivono certe canzoni che sembrano certi racconti di una strana felicità, quella che ti lascia con le palpebre chiuse a sognare anche in mezzo ai bombardamenti generazionali. E poi ci sono I Cani, e la loro è una felicità diversa, tipo come quando sei a ballare e non puoi fare altro che saltare in mezzo alla gente con la gente che salta insieme a te.

Non hai neppure vent’anni e hai già pubblicato un libro, che effetto ti fa?

Ci sono giorni e anche notti che ci penso un sacco, a questa cosa. Che non ho ancora vent’anni, che sto vivendo il mio sogno, e che ho scelto di viverlo nonostante tutto e tutti. Quelli che quando avevo tredici anni mi dicevano che non avrei mai fatto nulla di buono nella vita. Non era bello, tutto questo. Non era bello per niente. E ho scelto un’altra vita. Non ho mai pensato che quella che loro mi raccontavano potesse essere davvero la mia vita. E poi ci sono anche quelli che dicono che sono egocentrico e che penso solo a me stesso e che sono un montato e blah blah blah. Ma chissene frega? C’è chi parla così perché non ha nulla di meglio da fare, e c’è chi parla così perché non è felice per niente. La felicità è un’altra cosa. La felicità, quella vera, è potersi dire: “Questa è la mia vita.” Credo non sia giusto che siano gli altri a scegliere la tua vita, e non dovresti permetterglielo mai.

Quando e dove presenterai il libro?

Il ‘Se fossi qui tour’ inizierà mercoledì 7 Maggio presso il Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, alle ore 10:15, dove in realtà non faremo una vera e propria presentazione, ma un reading teatrale. Sarà una festa bellissima con un sacco di emozioni e di parole che ti entrano in testa. Poi presenteremo il libro in altre occasioni, stiamo pensando alla libreria All’Arco di Reggio Emilia e alla festa del Parmigiano Reggiano a Casina, che offre sempre un notevole scenario culturale. Per il resto mi devo impegnare per la maturità, quindi ci concentreremo di più a Settembre sulle presentazioni, dopo essermi preso un paio di mesi di stop. O quasi.

Così finisce che ci salutiamo un’altra volta, ma questa volta non gli chiedo più niente. Mi aspetto altre sorprese. Tutto qui.

Il libro esce per la collana Le tasche

della casa editrice Abao Aqu

ed è disponibile in libreria a partire dal

6 maggio 2014

Pagina ufficiale: https://www.facebook.com/sefossiquilibro

Gabriele Agostinelli vive nell’Appennino reggiano e frequenta l ‘IIS di Castelnovo ne’ Monti.

Assunta Spadoni: “Perchè mi sono defilata dalla compagine ora in maggioranza”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Sono diversi che, in questi giorni, mi avvicinano

Assunta Spadoni

Assunta Spadoni

per chiedere come mai mi sia defilata dalla compagine ora in maggioranza a Viano. Certe motivazioni, seppure forti, devono rimanere nel riserbo visto che avevo anche delega alle politiche sociali. Ma un motivo che mi ha fatto riflettere lo vorrei dire, per far capire che non si è trattato di un capriccio. A far maturare la decisione è stato anche un incontro al quale ho partecipato qualche settimana fa, organizzato dal centro ascolto Caritas di un comune a noi vicino. A tirare le conclusioni sui dati, sconvolgenti, della povertà che sta aumentando, un padre che ha vissuto molti anni in missione in tutto il mondo ed è molto conosciuto anche a Reggio per aver rivestito la carica di responsabile di un ente di volontariato.

Argomentava, con dotte citazioni dai libri sacri e dagli scritti di Sant’Agostino, il perché un cristiano non può rimanere inerte di fronte a certe emergenze sociali. Io, che pure credevo di aver fatto diverse cose nel volontariato e di essermi spesa anche in prima persona, sono rimasta sconvolta da come si possa fare di più, con semplicità, lasciandosi trasportare dal “cuore”. Il sapere poi, dalle notizie di ogni giorno, che circa un 75% delle famiglie italiane conoscono ormai una difficoltà economica oggettiva a finire il mese, mi ha creato un ulteriore turbamento.

Ne ho parlato con un sacerdote, mio consigliere spirituale, e ho deciso che dovevo “cambiare marcia”, camminare più veloce verso quelle cose in cui credo. Ho trovato in un gruppo di giovani “liberi e forti” un riferimento politico locale. Io starò fuori da ogni carica, ogni “poltrona”, ma se loro vorranno porterò volentieri il mio contributo ad un programma che intenda volare alto, senza paura che il calore del sole possa far sciogliere la cera sulle ali.

(Assunta Spadoni, vicesindaco di Viano)

 

Villa Minozzo, senso unico alternato sulla strada provinciale 59

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Introdotto anche il limite di velocità a 30 km/h per permettere il ripristino della sede stradale, che ha ceduto a causa delle forti piogge di questi giorni. La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla provinciale 59 “Villa Minozzo–Primaore-Ligonchio”, all’altezza del km 6+400, nel comune di Villa Minozzo, è necessario intervenire a causa di un cedimento della sede stradale.

Per effettuare i lavori di ripristino in sicurezza occorre limitare da subito il transito con l’istituzione di un senso unico alternato a vista, con l’introduzione del limite di velocità a 30 km/h. Le limitazioni resteranno in vigore fino al termine dei lavori di ripristino.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

 

Appennino gastronomico – Premiazione “Menu a km zero: un itinerario turistico all’insegna del gusto e della tradizione”

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Si svolgerà a Cibus mercoledì 7 maggio prossimo, dalle ore 11, presso lo stand di Alma Caseus (padiglione 3 – D068), la premiazione dei vincitori della rassegna “Appennino gastronomico – Menu a km zero 2013″ organizzata dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano in collaborazione con Coldiretti e Alma, la scuola internazionale di cucina italiana.

Il “paesaggio alimentare” che ogni visitatore di Cibus può ammirare, raggiungendo la Fiera di Parma, irrompe prepotentemente al suo interno grazie alla testimonianza dei suoi protagonisti: gli operatori dell’enogastronomia e della ristorazione che ancora oggi, nonostante le mille difficoltà, continuano valorizzare la tradizione culinaria dei nostri crinali, mantenendo viva la montagna stessa.

Arriveranno dall’Appennino reggiano, dai crinali del parmense, dalla Lunigiana storica e dalla Garfagnana, gli chef che, anche quest’anno, hanno interpretato al meglio questi territori che rappresenta una formidabile cerniera tra Europa e Mediterraneo, mischiandone sapientemente profumi, sapori e colori.

«Grazie alla sua diversità di clima e di paesaggio, il nostro territorio – spiega il presidente del Parco Fausto Giovanelli – detiene uno straordinario primato: è al primo posto tra parchi e aree protette del nostro Paese per prodotti agroalimentari di qualità, ben 64 a marchio DOP, IGP e Presidi Slow Food. La biodiversità allevata e coltivata nei microclimi dei due versanti, intrecciata a storie e culture, dà vita a una koinè di sapori, frutto di filiere agricole corte, capaci di fondere innovazioni tecnologiche e tradizione. Per salvaguardare e valorizzare questo patrimonio il Parco nazionale ha ideato la rassegna ‘Appennino gastronomico – Menu a km zero’ e in collaborazione con Alma e Coldiretti. L’obiettivo è restituire valore al patrimonio agro-alimentare e gastronomico locale e soprattutto di riconoscere il ruolo fondamentale dei ristoratori che lavorano nel del Parco, veri e propri ambasciatori del territorio».

Attraverso la guida di Alma i ristoratori hanno costruito un menù a base di prodotti locali e di stagione che sia in grado di trasmettere la tradizione del ristorante e il patrimonio di tipicità a cui fa riferimento.

«Ritengo che questa iniziativa sia particolarmente significativa – afferma lo chef Luciano Tona, direttore didattico di Alma – Nella storia gastronomica del nostro Paese la salvaguardia delle tradizioni e dell’ambiente gioca un ruolo fondamentale. Il territorio del Parco nazionale può sicuramente essere annoverato tra i campioni di questa cultura della biodiversità. Oggi i cuochi hanno una grande responsabilità, con la propria opera devono tutelare un’eredità culturale legata al cibo, che si è tramandata per generazioni. Questo significa anche proteggere e qualificare il lavoro dei produttori. Alma si pone come tramite di questo obiettivo, impegnandosi a trasmettere valori importanti nella formazione dei professionisti del settore della ristorazione».

L’edizione 2013 della rassegna “Appennino gastronomico” vede premiati, al primo posto la Locanda Piera di Busana. Il secondo posto è un ex aequo tra il Ristorante Pizzeria Claudia di Corniglio (PR) e La Baita D’Oro di Castelnovo ne’ Monti; il terzo posto viene assegnato al Ristorante La Nuova Jera di Bagnone (Iera – MS).

Graduatoria finale:

1. Locanda Piera, Busana
2. Ristorante Pizzeria Claudia, Corniglio PR ex aequo Ristorante La Baita d’Oro, Castelnovo ne’ Monti
3. Ristorante La Nuova Jera, Bagnone MS
4. Rifugio Mariotti, Corniglio PR
5. Trattoria Da Vigion, Corniglio PR
6. Locanda Il Castagno, Giuncugnano LU
7. Rifugio Pratizzano, Ramiseto
8. Ristorante Contea D’Arwinghis, Villa Minozzo
9. Agriturismo Montagna Verde, Licciana Nardi, MS
10. Ristorante Il Capolinea, Castelnovo ne’ Monti

Menzioni speciali:
· Premio servizio: Il Capolinea, Castelnovo ne’ Monti

· Premio ospitalità: Rifugio Mariotti, Corniglio PR

· Premio valorizzazione prodotto tipico: Montagna Verde, Licciana Nardi MS

· Premio tradizione: Locanda Il Castagno, Giuncugnano LU

· Premio Alma wine academy: Da Vigion, Corniglio PR

· Premio Alma caseus: Ristorante Bertocchi, Collagna

· Premo miglior piatto unico: Contea d’Arwinghis, Villa Minozzo

Tutti i video di ReggioEmiliaMeteo finalmente visionabili anche su smartphone!

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Da oggi tutti i video in timelapse (ovverossia i video accelerati ottenuti dalle nostre webcam) di ReggioEmiliaMeteo sono visionabili da smartphone e tablet.

Il passaggio da Flash Player a Java ha infatti permesso di rendere fruibili numerosi contenuti a tutti i sistemi operativi dei dispositivi ‘mobili’: IOS, Android e Windows Mobile.

Anche da cellulare e da tablet si potranno osservare in pochi secondi i riassunti delle ultime ore o della giornata appena conclusa: sono infatti disponibili i timelapse dell’ultima ora (in HD), delle ultime 2 ore, e di albatramonto o intera giornata delle 24 ore precedenti.

Senza dimenticare i TopVideo, che raccolgono gli episodi più suggestivi verificatisi sulla nostra provincia, e l’archivio, che permette di consultare con un click le immagini e i video del giorno desiderato.

Attraverso il semplice copia-incolla del link, si potranno inoltre condividere i video su WhatsApp, Facebook, Twitter e su tutti gli altri social media.

Vi invitiamo inoltre a postare i link dei video più belli direttamente sulla nostra pagina Facebook o ad inviarli a info@reggioemiliameteo.it, i migliori verranno inseriti tra i TopVideo.

Di seguito una breve selezione di TopVideo, molti altri si possono trovare nelle pagine delle varie webcam di ReggioEmiliaMeteo:

Buona visione!

Fare della strada… pulendola

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Giornata ecologica
Ieri si è svolta la consueta giornata ecologica, organizzata da Atc RE 4 Montagna, Legambiente GEL, Comune di Castelnovo ne’ Monti, Enia, volontari e cittadini. E’ stato “ripulito” il tratto di strada provinciale  di strada che va dall’incrocio della SS 63 sino alla Gatta, ove sono stati raccolti rifiuti di ogni genere, tv, gomme, bidoni di plastica, bidoni di  metallo, vetro. Il tutto è stato conferito e “differenziato” all’isola ecologica di Casa Perizzi. Si ringraziano tutti i partecipanti e le “resdore” della Gatta che hanno rifocillato i lavoratori.

Frana lungo il Rio Spigone

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La Provincia di Reggio Emilia informa che la Provinciale 7 “Pratissolo – Felina”, nel tratto in prossimità del ponte sul rio Spigone, nel comune di Baiso, è interessata da una frana nell’area a monte della sede stradale. Per questa ragione la strada è stata chiusa al traffico e sarà riaperta solo al termine dei lavori di consolidamento.

Nel frattempo il traffico sarà deviato con l’apposita segnaletica nei modi seguenti: per chi proviene da Reggio Emilia con direzione Baiso sulla provinciale 7 all’incrocio con la località Gargola (km 11+650), sulla provinciale 98 e in seguito sulla provinciale 107; per chi proviene da Baiso con direzione Reggio Emilia sulla provinciale 107, quindi sulla provinciale 98.

 


Enrico Bini, al via gli incontri nei paesi e il programma dei primi 100 giorni con giovani, imprese e sicurezza

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Enrico Bini “Noi per Castelnovo ne’ Monti” presenta il programma d’azione per i primi eventuali 100 giorni di mandato di Enrico Bini sindaco e, anche, la lista delle giornate di incontro nel capoluogo e nelle frazioni. “Sicurezza, lavoro e giovani – spiega Enrico Bini – sono i primi temi con i quali intendiamo confrontarci se saremo eletti”. “La sicurezza è ovviamente la risposta che dobbiamo ai cittadini preoccupati per la loro incolumità in questi giorni di incertezza economica. Incertezza che lambisce anche le famiglie e le imprese: di qui le azioni che intendiamo porre in essere riguardano loro, così come i giovani che devono trovare il modo di tornare, dopo gli studi o, se emigrati, di dare il loro contributo alla società”.
Sul fronte della legalità Bini, già presidente della Camera di Commercio e tra i primi attivi sul tema della legalità nella nostra regione, propone un Piano di coordinamento e prevenzione tra tutte le forze dell’ordine, di tutte le amministrazioni della montagna e dei cittadini, oltre che a sistemi di videosorveglianza nel Comune. Quindi sul fronte del lavoro il contenimento della pressione fiscale e premialità per le aziende innovative nel settore energetico-ambientale, il sostegno economico ai consorzi fidi, il sostegno alla nascita di nuove e giovani imprese, la collaborazione col Tecnolpolo di Reggio Emilia, la creazione di un nuovo strumento per meglio intercettare le nuove risorse e opportunità offerte dall’Unione Europea. Sul commercio la realizzazione di una rete tra le diverse imprese, sull’agricoltura i temi della multifunzionalità, differenziazione e promozione all’estero del Parmigiano Reggiano. Per i giovani spicca il Laboratorio Castelnovo per le giovani generazioni, il sostegno alle imprese di giovani e l’individuazione delle risorse europee.
“Ritengo Castelnovo ne’ Monti – prosegue Bini – un luogo che riteniamo strategico, nell’area Mediopadana dove le distanze possono riscoprirsi diverse, anche con un occhio attento alle nuove tecnologie, all’Expo 2015, alle opportunità dell’Europa”. A regime, prosegue il candidato, “la nuova amministrazione dovrà confermare la capacità di Castelnovo di fare barriera alla tenuta dell’uomo in montagna, con il suo welfare, le scuole, l’ospedale, l’accoglienza da potenziare, la viabilità da mantenere, le manutenzioni da esprimere in maniera puntuale. Rete e dialogo sono le parole d’ordine rivolte ad associazioni di volontariato a servizio della comunità e che fanno bello il paese e le sue frazioni, con i suoi nuclei pulsanti di un comune diffuso”. 

TUTTE LE DATE

giovedì 8 maggio, ore 20.30 Felina – Bocciodromo; sabato 10 maggio, ore 19.30 Cantiere per le giovani generazioni, porta la tua idea Castelnovo ne’ Monti – Maverick Pub; domenica 11 maggio, ore 14.30 Gombio – Circolo Arci; domenica 11 maggio, ore 20.30 Gatta – Bar H; lunedì 12 maggio, ore 21.30 Felina – Pub La Busa; martedì 13 maggio, ore 21 Casino – Trattoria Monique; giovedì 15 maggio, ore 21 Cà del Cavo – Circolo l’Eremita; venerdì 16 maggio, ore 21 Costa de’ Grassi – Circolo Acli; sabato 17 maggio (pomeriggio) e domenica 18 maggio (tutto il giorno) a Felina; in occasione della Fiera di Maggio – via Kennedy (ex negozio di ottica); domenica 18 maggio, ore 21 Casale – sede Pro Loco; lunedì 19 maggio, ore 20.30 Carnola – Latteria Sociale; martedì 20 maggio, ore 21 Nuovi finanziamenti europei sulle aree interne: un’opportunità per la Montagna? incontro con Ugo Baldini, Beppe Pagani e Giovanni Teneggi Castelnovo ne’ Monti – Sala Consiliare; venerdì 23 maggio, ore 21 Chiusura campagna elettorale Castelnovo ne’ Monti – Onda della Pietra.



TUTTI I CANDIDATI

Candidato sindaco: Enrico Bini, 58 anni, licenzia media, imprenditore, già presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia

Candidati consiglieri: 

Lucia Attolini, 33 anni, laureata in lingue straniere, impiegata
Silvio Bertucci, 43 anni, laureato in economia e commercio, direttore di cooperativa
Chiara Borghi, 36 anni, laureata in beni artistici e specializzanda in lettere classiche, commerciante
Emanuele Ferrari, 40 anni, laureato in filosofia, insegnante
Sabrina Fiori, 50 anni, specializzanda in scienze infermieristiche e ostetriche, responsabile infermieristico tecnico
Luciano Francesconi, 44 anni, diplomato, impiegato
Brunella Formentini, 49 anni, diplomata, impiegata
Elio Marazzi, 42 anni, diplomato, responsabile cooperativa sociale
Sara Manfredini, 35 anni, laureata in lingue straniere, impiegata
Paolo Giorgio Severi, 60 anni, licenza media, pensionato
Katia Palladini, 36 anni, diplomata agrotecnica, operatore socio sanitario 
Maurizio (Mally) Tagliati, 40 anni, perito elettronico, animatore
Cecilia Tondelli, 23 anni, laureata in beni culturali, specializzanda studentessa universitaria
Oreste Giovanni Torri, 65 anni, diplomato, assicuratore
Silvia Viappiani, 36 anni, laurea in economia aziendale, impiegata
Luca Zannoni, 32 anni, laureato in economia e finanza, imprenditore agricolo

Dalla montagna a Pordenone scatta l’invasione delle penne nere

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Alpini

Partiranno per Pordenone in centinaia. Sono gli Alpini del nostro Appennino che, dopo aver lo scorso anno contribuito a colorare e contagiare di allegria Piacenza, la Primogenita, ora saliranno più a nord e sta lentamente occupando Pordenone e l’intera provincia friulana, storico bacino di reclutamento alpino,  con la sua caratteristica voglia di fare festa e di ritrovarsi insieme. Nuovo presidente dell’Ana provinciale, intanto, è stato nominato il reggiano Ettore Benassi che succede così al baisano Emilio Schenetti, deceduto lo scorso febbraio a soli 65 anni.

Una manifestazione unica nel suo genere, anche per il numero di persone che vi parteciperanno, accomunate da un fortemente sentito senso di appartenenza ad un Corpo, quello degli Alpini, capace di essere in ogni circostanza un ammirevole esempio per il Paese, con concreta e fattiva solidarietà.

Gli Alpini reggiani sfileranno accanto alla Bandiera di Guerra del 3° reggimento artiglieria da montagna della Brigata Alpina Julia, decorata di due Medaglie d’Oro, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare e di una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito; a scortarla per le vie della città saranno la 13^ batteria del 3° reggimento artiglieria da montagna e la 69^ compagnia dell’8° reggimento Alpini, erede delle tradizioni dello storico battaglione Gemona e oggi inquadrata nel battaglione Tolmezzo.

Al parco Galvani è stata invece allestita la “Cittadella degli Alpini”, un percorso espositivo in cui sarà possibile vedere armi, mezzi, attrezzature e materiali di ultima generazione in dotazione alle Truppe Alpine e che fungerà da punto d’incontro tra gli Alpini di oggi e di ieri.

Si tratta di un’attrazione aperta al pubblico da venerdì mattina, con un momento tutto dedicato alle scolaresche (giovedì 8 maggio).

Novità di quest’anno la ormai famosa bomba d’aereo soprannominata “Old Lady”, recentemente disinnescata dagli artificieri del 2° reggimento genio guastatori Alpino della Brigata Julia, che sarà messa in mostra.

Per quanto riguarda le Truppe Alpine, questi i principali appuntamenti di venerdì 9 maggio:

-        ore 11: inaugurazione della Cittadella degli Alpini (Parco Galvani);

-        ore 18.30: arrivo della Bandiera di Guerra del 3° reggimento artiglieria da montagna, sfilamento lungo le vie della città e resa degli onori in Piazza San Marco.

Briscola! Assalto di pubblico a Ciano

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Terra Tavola a Ciano e Canossa

Domenica 4 maggio a Ciano d’Enza si è svolta con grande successo di pubblico e di aziende partecipanti la 3^ edizione di “Canossa Terra e Tavola”. Oltre una quarantina gli espositori che hanno messo in mostra i loro innumerevoli prodotti o la loro arte artigianale (cestaie, impagliatori di sedie, produttori di scope secondo antiche lavorazioni, ricamatrici su telaio, scultori). Nella mattinata ha riscosso attenzione e simpatia la sfilata di trenta trattori (nuovi e…meno nuovi) che da piazza Matteotti ha attraversato il paese per giungere sino alla zona del Conchello, e poi tornare indietro. Tra i momenti più applauditi, il concerto al pomeriggio del coro ‘Le falistre e i fulminant’ (ideato e diretto da Mara Redeghieri), la cottura della forma di Parmigiano Reggiano, la macinatura della farina, il Trofeo del salame amatoriale e la gara di briscola. Grande richiamo di folla hanno esercitato pure gli animali portati in piazza, sia i due fantastici alpaca sia gli esemplari della Cooperativa di Lesignola, che per tutta la giornata ha lavorato con animazioni assistite per bambini). Ottima anche la presenza di pubblico in teatro alla presentazione dei bozzetti delle idee per il monumento al perdono. Dicono Enzo Musi e Fernando Cavandoli, sindaco e vice canossani: “Come Amministrazione comunale ringraziamo l’Associazione Ati Vivere  Canossa per l’ottima organizzazione, le varie associazioni del territorio che con la loro partecipazione  hanno arricchito a vario titolo l’evento, gli  operatori sia dell’agricoltura che  dell’artigianato i quali, con i loro prodotti di qualità, rendono ogni anno sempre più interessante la manifestazione, e tutto il pubblico che ha riempito sin dal mattino le vie e le piazze del paese”.

Spese viaggi per la giunta regionale: l’80% serve per le auto blu

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Spese della Regione

“L’80% delle spese sostenute nel 2013 dai 14 membri della giunta Errani per i viaggi è stato impiegato per pagare il costo delle auto blu, tra noleggio di mezzi con conducente e utilizzo del parco macchine regionale. Ci sono alcuni membri della giunta, primo tra tutti l’assessore Gian Carlo Muzzarelli, che sembrano vivere dentro un’auto a spese pubbliche”. Lo rivela Giovanni Favia, consigliere regionale indipendente, che sul suo sito ha pubblicato il dettaglio delle spese di viaggio di servizio e missioni sostenute dalla giunta Errani nello scorso anno e nei primi mesi del 2014. Dettaglio che era stato oggetto di un duro scontro tra il consigliere regionale e il sottosegretario Bertelli avvenuto durante una seduta dell’Assemblea Legislativa.

“Dopo tanta fatica, balbettamenti in aula, mezze verità e goffi tentativi di insabbiamento, finalmente la Regione si è decisa a fornirmi i dettagli delle spese e sfogliando le pagine dei dati adesso capisco il perché della poca voglia di rendere pubbliche questi numeri, visto la stravaganza di certe cifre - commenta Favia -. L’assessore alle Attività produttive e candidato a sindaco a Modena, per esempio, ha speso la bellezza di 109mila euro in auto a noleggio: il 92% della sua spesa complessiva, quasi trecento euro al giorno, weekend, Pasqua, Ferragosto, Natale e Capodanno compresi. Mi chiedo come sia possibile arrivare a certe cifre”.

Ma non è finita qui: se Muzzarelli ed Errani sono i leader della speciale classifica delle auto a noleggio, gli assessori Lusenti e Bianchi spiccano per aver utilizzato di più l’auto blu regionale. Un amore, quello per le quattro ruote pagate con i soldi pubblici, che sembra contagiare proprio tutti i nostri assessori. “E’ paradossale, infatti, che solo due assessori su 14 utilizzino un mezzo pubblico (autobus, treni) per venire a lavorare in Regione - aggiunge Favia - Tutti gli altri o chiedono un rimborso chilometrico per arrivare in viale Aldo Moro con la propria auto (6 assessori) oppure preferiscono affidarsi a un autista, a noleggio o stipendiato dalla Regione che sia. Anche se l’ho già fatto in più di un’occasione – conclude Favia - adesso tornerò a chiedere le singole fatture dei viaggi sostenuti dagli assessori con le auto blu per capire se questi spostamenti siano tutti legittimi o meno. Sono pron to ad andare fino in fondo in questa vicenda che, francamente, ha dell’incredibile”.

Ecco come si fa ad avvicinare la montagna alla città

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Crinale

Un modo originale e simpatico per avvicinare simbolicamente l’alto Appennino alla città… In Facebook si può trovare un eloquente diario fotografico e una breve descrizione di quello che hanno fatto (forse i primi a fare una cosa del genere?).

Il tragitto, tra bicicletta, piedi e sci: piazza S. Prospero-piazza Prampolini e Municipio di Reggio Emilia-SS 63-Vezzano sul Crostolo-Casina-Felina-Gatta-Villa Minozzo-Asta-Febbio-Rifugio Monteorsaro-Passo Cisa-Monte Cusna.

Quindi discesa con gli sci dalla vetta e rientro improvvisato (nulla era pianificato e organizzato) sfruttando i passaggi di quello o quell’altro amico coinvolto (suo malgrado) nella faccenda.

Gli amici: “Comunque confermiamo: con questi qui inutile cercare il senso nelle cose che fanno”…

Iniziano i saggi della scuola di Danza Teatro e Canto Arcobaleno

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redQuesto fine settimana si comincia con il saggio di danza classica, nel quale balleranno anche le allieve più piccole. Verrà portato in scena La Bottega Fantastica di Coppelius liberamente ispirato al balletto “Coppélia” di Léo Delibes, ovviamente rivisitato per permettere a tutti i gruppi di andare in scena e di presentare tutto quello che hanno imparato durante quest’anno di scuola.

Le ragazze e i ragazzi più grandi sono stati preparati per quel che riguarda la danza classica hip hop e moderna da Luca Quercioli, diplomato alla scuola di danza Cosi – Stefanescu di Reggio Emilia.

I gruppi di predanza sono stati preparati da Mara Venturi, infine i gruppi che fanno caraibici sono stati seguiti da Lele Milano e Valentina Reverberi.

L’adattamento drammaturgico e la regia sarà a cura di Francesca Bianchi.

Gli spettacoli si svolgeranno presso il teatro Bismantova di castelnovo ne’ Monti.

Ci sono ancora pochi posti disponibili per il pomeriggio di sabato 10 maggio, alle ore 16,00. Chi fosse interessato si affretti a prenotare presso la scuola. Seguiranno altri spettacoli verso fine maggio. Stay tuned.

 

Prima prova del “Trofeo 3 Terre in memoria di Luca Zanni”

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(Rivarolo: i piloti al cancello di partenza)

(Rivarolo: i piloti al cancello di partenza)

E’ andata nei migliori dei modi la prima prova del “Trofeo 3 Terre in memoria di Luca Zanni” sul tracciato mantovano svoltasi domenica 4 maggio.

Ottimo il lavoro degli organizzatori del motoclub rivarolo, hanno reso il tracciato nelle migliori condizioni possibili grazie anche alla splendida giornata di domenica dopo il forte temporale avvenuto nella notte precedente!

(Partenza!)

(Partenza!)

Oltre 130 piloti di altissimo livello al via, provenienti da gran parte del Nord Italia, buone le prestazioni dei nostri piloti montani presenti: Alex Ferrari, Andrea Tagliatini, Daniel Ferrari del mc Motoracing; Giovanni Manfredi e Nicolò Zanelli mc Cavandoli e Gianluca Dolci del mc Miscoso nella categoria Agonisti, mentre nella categoria Esperti hanno preso il via il “capitano” Victor Briselli e Andrea Piccinini, infine il promettente Alessandro Costi nella categoria Amatori, tutti mc Miscoso.

Ricordiamo il prossimo appuntamento del “Trofeo 3 Terre in memoria di Luca Zanni” domenica 18 maggio a Lesignano de’ Bagni.

La conclusione del trofeo si terrà a Miscoso domenica 29 giugno 2014 con premiazioni di giornata e premiazione finale!

Classifica di giornata “Trofeo 3 Terre”:

- Hobby: 1° Davide Auri, 2° Andrea Martini, 3° Mattia Benni, 4° Matteo Franchi, 5° Gianmarco Alborghetti.

- Amatori: 1° Andrea Francinelli, 2° Samuele Ghetti, 3° Riccardo Pellacci, 4° Morris Cavalli, 5° Patrik Margini.

- Esperti: 1° Michele Botta, 2° Gianpietro Brugnetti, 3° Simone Vigni, 4° Simone Bazzoli, 5° Alex Andreoli.

- Agonisti: 1* Federico Ferrari, 2° Luca Sozzi, 3° Maicol Parini, 4° Andrea Ferrari, 5° Alessandro Generali.

Classifica generale: Federico Ferrari p.500, Davide Auri p.500, Michele Botta p.460, Riccardo Pellacci p. 420, Samuele Ghetti p.420, Andrea Martini p.420, Andrea Francinelli p.420, Gianpietro Brunetti p.390, Luca Sozzi p.380, Maicol Parini p.350, Mattia Benni p.340, Andrea Ferrari p.310, Andrea Vigni p.310, Massimo Bazzoli p.300, Alex Andreoli p.270.

(Stefano Dolci, MC Miscoso)


Una GRADEvole primavera a Carpineti: quattro eventi per aiutare il GRADE

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Prendono il via le iniziative di GRADEvole primavera a Carpineti, la rassegna di eventi artistici e culturali organizzata dal Comune di Carpineti e Grade Onlus, il Gruppo Amici dell’Ematologia di Reggio Emilia, una delle realtà più importanti nella raccolta fondi della provincia. Obiettivo del Grade è sostenere la nascita del CO – RE, il nuovo Centro Oncoematologico dell’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia.

GR.A.D.E. Onlus

GR.A.D.E. Onlus

La rassegna carpinetana prevede quattro appuntamenti fra maggio e giugno, tutti ospitati dal Parco Matilde nel centro del parco pubblico. In tutte le occasioni, dalle 19,30 si potrà mangiare sul posto grazie ad un punto ristoro curato dall’associazione Amici di Bebbio.

Si parte sabato 10 p.v., alle 21,30, con “JAZZ IT COOL 900 da “La leggenda del pianista sull’oceano”. È una fusione fra un concerto e un reading teatrale liberamente tratto e riadattato dal testo di “Novecento” di Alessandro Baricco. Protagoniste saranno le voci recitanti di Mauro Bertozzii e Graziella Ferraccù, accompagnate da musiche di Georg Gerswhin eseguite dalla Atlantic jazz band. Vi saranno videoproiezioni scenografiche con immagini jazz del fotografo D. Davalli. L’ingresso costa 10 euro.

Si proseguirà sabato 17 maggio con il concerto de Anima Montanara, ispirato alle parole dei poeti e alle storie degli uomini e delle donne dell’Appennino reggiano. Sabato 31 maggio si passa al teatro con “Il sorriso di Elettra – Storie di donna in lotta con la mafia”, spettacolo con protagoniste Maria Antonietta Centoducati. G Binelli e O. Bigi. La conclusione, venerdì 20 giugno, sarà affidata allo spettacolo teatrale “Giovanni Falcone: un uomo”, di e con Monica Morini e Bernardino Bonzani, in scena assieme al pianoforte di Claudia Catellani.

Per informazioni, acquisto e prenotazione biglietti contattare il Servizio cultura del Comune Carpineti, tel. 0522615089, www.comune.carpineti.re.it, f.cosmi@comune.carpineti.re.it; Gr.A.D.E. 0522296888, www.grade.it.

IL GRADE

Nel 2014 l’associazione GR.A.D.E Onlus gruppo amici dell’ematologia festeggia il 25° anniversario dalla sua fondazione: un quarto di secolo durante il quale GRADE, grazie a un’intensa e vivace attività di raccolta fondi, alla preziosa collaborazione di 120 soci, 300 volontari, centinaia di aziende, istituzioni e cittadini. ha devoluto all’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia risorse per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro, sostenendo il reparto di ematologia e la costruzione del CO-RE Centro oncoematologico Reggio Emilia.

Il CO-RE (Centro oncoematologico di Reggio Emilia) è la nuova struttura all’avanguardia in fase di costruzione, che ospiterà tutte le specialità relative alle patologie oncologiche e che sarà inaugurata a maggio 2015. GR.A.D.E. Onlus si è impegnata formalmente per un totale di oltre 2 milioni di euro da destinare all’Arcispedale S. Maria Nuova a sostegno del progetto CO-RE.

Sul sito web dell’associazione GR.A.D.E. è possibile monitorare lo stato del cantiere 24 ore su 24, attraverso una web cam che documenta tutte le fasi di avanzamento della struttura. http://www.grade.it/webcam-co-re/.

 

Torna il “Pedibus” dal 13 al 31 maggio prossimi

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Riparte tra pochi giorni a Castelnovo l’esperienza del Pedibus, che aveva proposto una prima “tranche” di uscite nel mese di ottobre 2013 per quest’anno scolastico.

Dunque dal 13 al 31 maggio si ripropone questa iniziativa allestita dagli assessorati alla scuola, alla mobilità e allo sport, in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Bismantova”.

Spiega l’assessore alla scuola Mirca Gabrini: “Il Pedibus riparte tra pochi giorni a Castelnovo, avendo avuto risultati significativi in ambito socio-educativo e di mobilità alternativa. Le ragioni che ci portano quindi a impegnarci in questa esperienza sono molteplici, e siamo riusciti a proporla grazie alla partecipazione e collaborazione delle famiglie, in modo particolare grazie alla disponibilità dei genitori o dei nonni come accompagnatori. Oltre a loro, collaborano attivamente associazioni, forze dell’ordine, volontari e attività commerciali del paese che sostengono l’iniziativa”.

Ma in cosa consiste il Pedibus? “Si tratta – risponde la Gabrini – di gruppi di alunni che, accompagnati da adulti volontari, raggiungono la scuola a piedi, secondo percorsi prefissati con partenze, fermate e capolinea ad orari prefissati, per la raccolta dei ragazzi. Un percorso che verrà effettuato in questo modo, per gli studenti che aderiranno, ogni mattina per recarsi a scuola. Ogni gruppo sarà seguito da almeno due accompagnatori volontari. Gli obiettivi sono la promozione dell’autonomia e del senso di responsabilità dei ragazzi nel percorso casa-scuola; combattere la sedentarietà, attraverso l’abitudine al ‘movimento quotidiano’ e mantenere i ragazzi in buono stato di salute, più svegli e concentrati per una giornata a scuola; sviluppare l’attenzione, in veste di pedoni, all’uso della strada; aiutare a scoprire il proprio paese e a socializzare con nuovi compagni; sensibilizzare i ragazzi verso comportamenti non inquinanti l’ambiente che perdurino nella vita.

Ma c’è anche una serie di obiettivi che riguardano gli adulti: attraverso il Pedibus si diffondono messaggi sulla possibilità di limitare l’uso dell’auto, ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria; ridurre il traffico e i tempi di spostamento nel paese e abituare a una mobilità sostenibile; migliorare la possibilità di fruizione degli spazi urbani da parte di tutti; promuovere nella cittadinanza maggiore attenzione ai bisogni dell’infanzia”.

All’Ecoparco i provinciali studenteschi di orienteering

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Ieri mattina presso l’Ecoparco di Vezzano sul Crostolo è stata disputata la fase provinciale dei Campionati studenteschi di orienteering 2014. La manifestazione, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado della provincia, è stata organizzata dal Miur–Ufficio scolastico provinciale in collaborazione con il Comitato provinciale Coni, con Fiso e con il Comune Vezzano sul Crostolo. Alla gara hanno partecipato le scuole secondarie di I grado di Bibbiano, Cavriago, Fabbrico, Montecchio, Quattro Castella, Rolo, Rubiera, Scandiano nonché il Liceo A. Moro, l’Istituto Matilde di Canossa e l’ITC S. D’Arzo per un totale di oltre 100 studenti.

Prima classificata per la categoria ragazze (2002-03) Barbieri Alice (Rubiera) e per quella ragazzi Giacomo Boschini (Quattro Castella). Per la categoria cadette (2000-01) 1^ classificata Sara Marciante (Quattro Castella) e per la categoria cadetti Filippo Bianchi (Quattro Castella). Prima classificata per la categoria allieve (1997-99) Anna Brignoli (Istituto Canossa) e per quella allievi Matteo Arduini (Liceo Moro).

“Per il terzo anno consecutivo l’Ecoparco di Vezzano ospita un’iniziativa provinciale o regionale di orienteering – ha dichiarato il sindaco Mauro Bigi – una disciplina emergente che insegna ai giovani a conoscere, esplorare e relazionarsi con il territorio e le sue diverse sfide, ma anche a conoscere se stessi, le proprie potenzialità fisiche ed emotive. Prosegue Bigi – Le diverse iniziative di orienteering che l’Ecoparco sta promuovendo e/o ospitando – tra cui anche quella di domenica prossima – dimostrano come il parco sia divenuto punto di ricezione di eccellenza per manifestazioni sportive e ricreative legate a questa ed altre discipline”.

A riprova del crescente interesse per questa disciplina e della possibilità di realizzare all’Ecoparco competizioni per tutte le età e tutte le difficoltà, domenica 11 maggio alle ore 16 avrà luogo presso la pinetina l’iniziativa “orienteeering che passione!” con cui lo sport dei boschi divertente per grandi e piccoli diventa occasione di gareggiare tra famiglie, genitori e figli insieme.

Protezione civile, a Marola primo corso per l’utilizzo di motoseghe

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La Provincia di Reggio Emilia e il Coordinamento delle organizzazioni del volontariato per la Protezione civile  con il Gruppomotoseghecomunale di Carpineti, organizzano per sabato 10 maggio il primo Corso di addestramento per utilizzo di motoseghe, rivolto ai volontari dell’antincendio boschivo e delle squadre in prima partenza per i rischi idraulico, idrogeologico e da meteo avverso (forte vento, neve, gelicidio eccetera). Sempre più spesso, infatti, il volontariato di Protezione civile è chiamato alla pulizia in emergenza di sponde e alvei di corsi d’acqua, a liberare strade da tronchi spezzati o mettere in sicurezza alberi pericolosamente inclinati da frane.

Alla prova pratica, che si avvarrà della supervisione del Corpo forestale dello Stato in supervisione, collaboreranno gli esperti dell’Associazione boscaioli Appennino reggiano di Carpineti (che allestiranno il campo prova per la lezione pratica), mentre l’Emak di Bagnolo in Piano metterà a disposizione le motoseghe e i dispositivi di protezione individuale. Sarà inoltre presente sul campo una squadra della Croce rossa di Carpineti.

La giornata formativa si svolgerà, per la parte teorica, all’albergo-ristorante Marola di Carpineti e, per la parte pratica pratica, nel castagneto di Marola di proprietà comunale.

Nella parte teorica verranno illustrati: componenti della motosega, manutenzione, regolazioni, utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (Dpi), rischi correlati e comportamenti idonei per operare in sicurezza, tecniche di abbattimento alberature.

La parte pratica consentirà di verificare le nozioni apprese nella lezione teorica, la correzione di eventuali errori e l’approfondimento di tematiche o richieste di chiarimento da parte degli allievi. Sono previsti: dimostrazione di abbattimento di un albero da parte di un esperto, utilizzo dei Dpi, verifica dei componenti, funzioni , sicurezze, efficienza, rifornimenti, valutazione scenari di eventuale pericolosità, tagli semplici di depezzatura su tronchi a terra.

Al termine del corso, ai 47 partecipanti abilitati sarà rilasciato un attestato di idoneità.

“Ancora una volta si dimostra vincente la collaborazione fra Provincia, Coordinamento provinciale delle organizzazioni del Volontariato, Protezione civile locale e Corpo forestale dello Stato, competente in materia – spiega Federica Manenti, responsabile dell’unità operativa difesa del suolo e protezione civile della Provincia di Reggio Emilia – Oltre alla formazione teorica di base, è fondamentale prevedere anche periodici addestramenti di tipo operativo per mantenere un adeguato livello di sicurezza, oltre che di competenza, per i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso”.

Passeggiare “Insieme”

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E’andata davvero bene la prima giornata di passeggiata organizzata dal centro sociale “Insieme”, che ha fatto registrare una discreta partecipazione di persone e che verrà riproposta ogni martedì pomeriggio.

Centro sociale "Insieme"

Centro sociale “Insieme”

Nella giornata di ieri, infatti, una quindicina di soci (e non) si sono riuniti alle ore 15 davanti al centro sociale e si sono incamminati verso via Matilde di Canossa, per raggiungere la zona esterna al paese di Bellaria.

A salutare i partecipanti a questa nuova iniziativa è stato il presidente del circolo Wassili Orlandi (Nello), mentre a fare da capo gruppo era presente il consigliere Dante Ligabue. Fra le altre cose il gruppo è stato anche “scortato” dal comandante della polizia stradale Roberto Rocchi, che sarà presente ogni martedì alle varie passeggiate.

Alla fine il gruppo di camminatori ha percorso complessivamente 3,5 chilometri e durante la passeggiata ha “raccolto” anche altre persone che incuriosite si sono aggregate volentieri permettendo di superare così la ventina di partecipanti.

Appuntamento a martedì prossimo, dunque, sempre alle ore 15 davanti al centro sociale “Insieme”e con l’intenzione di raggiungere questa volta l’abitato di Carnola per una breve sosta nell’area attrezzata della fontana e fare ritorno.

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