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Ecco a voi… i sindaci della montagna: Giorgio Bedeschi eletto a Viano. I FILE ASCOLTABILI

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Il sindaco di Viano Giorgio Bedeschi

Il sindaco di Viano Giorgio Bedeschi

Martedì ore 17, replica giovedì alle ore 10.00 a Radionova, sui 94.3  MHz

File ascoltabili

Prima parte

Seconda parte

Terza parte

Ascolta la diretta di Radionova

Archivio trasmissione Ecco a voi…

Riconfermato sindaco a Viano, con oltre il 62% dei voti su tre liste, Giorgio Bedeschi ci racconta i suoi progetti fra i quali un “Parco del delinquente politico”, tanta Europa e nuove vie del turismo.

Nelle immagini sottostanti i dati delle elezioni a Viano:

Lista Vivi Viano Lista Viano Cambia Lista Noi per Viano Giorgio Bedeschi riconfermato sindaco di Viano col 62,2%

 


Ma che Martedì dici?

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Appena archiviato il Giro d’Italia e alla vigilia dei mondiali di calcio, anche i Martedì alla Cantoniera di Casina parlano di sport, presentando il 10 giugno alle 20.30 un libro sul calcio e uno sul ciclismo. “Ma che calcio dici?” di Francesco Zarzana offre, come suggerisce il titolo un approccio ironico e tutt’altro che scontato, volto ad alleggerire l’attesa. L’autore, giornalista e scrittore, è al terzo appuntamento con i Martedì dove già ha presentato i libri-inchiesta sulla scoperta di fatti del passato che ha riportato alla luce, come un cimitero di malati di mente scoperto in Francia e la ricostruzione della tragedia dei nuotatori italiani periti a Brema nel 1966 in una sciagura aerea; mai ripetitivo, presenta ora un’irriverente e ironica presa in giro di tutto il mondo del calcio, un calcio improbabile e tuttavia basato spesso su fatti reali, o ancor di più dando sfoggio a divertenti “allucinazioni calcistiche”. Il libro vanta l’autorevole prefazione di Ezio Luzzi, voce storica del programma radiofonico-cult della Rai “Tutto il calcio minuto per minuto”. “Mi piacciono i cronisti che raccontano fatti e non chiacchiere – afferma Ezio Luzzi – persone e non concetti come fa appunto Zarzana, capace di analizzare da ogni angolatura le situazioni e i personaggi che, con grande abilità narrativa, riesce addirittura a pennellare attraverso una scrittura felice e incisiva”. A Casina sarà intervistato dal direttore di Tuttomontagna Michele Campani, grande appassionato di calcio, in particolare del Torneo della Montagna.
Al periodo glorioso di una squadra quasi di casa, la Salvarani di Parma, è legato il libro sul ciclismo, Un parmigiano al Parco dei Principi, opera prima del parmense Alessandro Freschi che spiega: “Il libro nasce dalla volontà di celebrare il Mito del Gruppo Sportivo Salvarani e ciò che esso ha rappresentato per Parma a livello sportivo. E’ impossibile qui ricordare tutti i trionfi della compagine locale (non solo nel ciclismo ma anche nella Pallavolo, per esempio). E’ molto più semplice ricordare i grandi campioni che sono passati da Parma in quel fantastico periodo: Adorni, Gimondi, Motta, Basso, Zandegù, Taccone, Pambianco, Altig, Godefroot, Ronchini, insieme ai parmigianissimi Armani, Casalini, Gualazzini, Poletti, Marchesi e Martelli.
Mi sembrava giusto riparlare di un’azienda che, per le note vicissitudini, era ormai entrata nell’oblio. Il modo migliore darle spazio in un romanzo. !l ritrovamento di una vecchia foto mi ha aiutato a “costruirmi” una voce narrante che fosse in grado di accompagnare il lettore su e giù per le strade d’Europa, fianco a fianco con i campioni di quel fantastico periodo” spiega l’autore Alessandro Freschi.
I Martedì alla Cantoniera fanno parte delle iniziative del Comune di Casina e sono curati da Giovanna Caroli.

Un’altra guida dell’Appennino reggiano scritta e pubblicata a Parma

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Pietra di Bismantova (4)Andrea Greci è un giornalista parmense di 36 anni con la passione per la montagna che è riuscito a trasformare questa passione in un lavoro.

In più Greci, laureato in storia dell’arte, è anche un ottimo fotografo.

Mettendo insieme tutte queste cose: passione per la montagna, bella scrittura e abilità fotografica, Greci ha camminato su tutto l’Appennino reggiano (prima si era già fatto tutto quello parmense) ed ha scritto diversi libri pubblicati dalla Gazzetta di Parma con il patrocinio del Parco nazionale dell’appennino tosco-emiliano.

Ne è nata una sorta di collana, in parte realizzata con la collaborazione di Andrea Rinaldi, che comprende già due volumi su “conoscere” e “vivere” il Parco nazionale, altri due sulle escursioni invernali in appennino reggiano ed ora ancora due sugli itinerari estivi.

Gli ultimi due sono stati presentati nei giorni scorsi al Rifugio della Pietra per iniziativa del Parco nazionale con la presenza del neosindaco di Castelnovo ne’ Monti Enrico Bini e di altri amministratori e dirigenti del CAI reggiani e parmensi.

I libri, dopo una prima distribuzione in uno con la Gazzetta di Parma (prossima uscita sabato 14 giugno col secondo volume degli itinerari), sono disponibili nelle edicole.

Ecco cosa scrive la Gazzetta di Parma on-line sull’ultima pubblicazione.

Una montagna per tutti, dove le famiglie, così come gli escursionisti, possono trovare luoghi e sentieri in cui assaporare orizzonti sconfinati, ascoltare il silenzio della natura, riposarsi su una panoramica distesa erbosa o camminare per ore accompagnati soltanto dal rumore del vento.
Due nuovi volumi, con i testi e le fotografie di Andrea Greci, editi da Gazzetta di Parma in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, in edicola rispettivamente da oggi e dal 14 giugno, conducono alla scoperta dell’Appennino reggiano. A poco più di un’ora da Parma e Reggio Emilia, chilometri di sentieri, ottimamente tracciati, permettono di esplorare i grandi “gruppi” dell’Alpe di Succiso, del Monte Ventasso, del Monte Cusna, ammirare meraviglie della natura come la Pietra di Bismatova, i Gessi del Secchia, raggiungere magnifici laghi come quelli di Bargetana e Calamone, inoltrarsi in sconfinate foreste come l’Abetina Reale, godere di panorami unici come quelli che si abbracciano dalle cime del Monte Cavalbianco o del Monte Prado. Le due guide descrivono con schede dettagliate, informazioni utili e tante fotografie, 66 itinerari per scoprire il cuore geografico e simbolico del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Citando Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, “camminando […] si attiva una lente di ingrandimento che permette  nuove scoperte. Entrare in questo territorio “sconosciuto” e assumere un punto di vista più curioso, più riflessivo e magari più creativo è quanto suggeriscono questi volumi che raccontano sentieri segnati sul terreno, ma anche percorsi di esplorazione culturale». I due libri saranno presentati oggi alle 11.00 a Bismantova (Castelnuovo Monti) presso il “Rifugio della Pietra”. r.c.

Per coinvolgere la popolazione nell’erigendo oratorio

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Per più di un mese una nuova e temporanea struttura sarà la sede ove verranno ospitate le principali attività estive organizzate dalla parrocchia di Castelnovo ne’ Monti: da sabato 14 giugno fino a domenica 20 luglio sarà infatti in funzione una struttura a tenda (dimensioni 10×30 metri) posta proprio all’interno del campo “Valentino Mazzola” limitrofo all’antica pieve.

Durante questo periodo, in tale luogo si alterneranno una serie di iniziative volte a coinvolgere l’intera comunità della parrocchia castelnovese e di quelle confinanti.

L’idea per la realizzazione di tale struttura è sorta durante gli incontri dei membri di “Ora”, il comitato che si sta preoccupando dello sviluppo dei lavori per il nuovo oratorio interparrocchiale. L’obiettivo è quello di favorire una partecipazione attiva della comunità alle attività proposte dalla parrocchia e di coinvolgere il maggior numero possibile di persone ed associazioni, soprattutto in vista della costruzione del nuovo oratorio.

Il tendone è già stato allestito, ma sarà effettivamente attivo a partire dal 14 giugno: l’evento inaugurale coinciderà con la prima partita dell’Italia ai campionati del mondo di calcio in Brasile. Il match con l’Inghilterra verrà infatti proposto all’interno del tendone con inizio della serata alle ore 21 e il fischio di inizio alle 24. Anche le altre partite della Nazionale italiana verranno proiettate nel tendone e sarà quindi possibile seguire all’interno della temporanea struttura gli eventi salienti della competizione.

Il primo importante evento avrà luogo domenica 15 giugno con la posa della prima pietra della futuro oratorio interparrocchiale: alle ore 10 il vescovo Massimo presiederà la S. Messa alla Pieve e benedirà la nuovo struttura in via di costruzione. La giornata proseguirà poi con un pranzo al quale è invitata l’intera comunità e volto a celebrare l’evento ed il primo traguardo conquistato nella realizzazione del nuovo ed importante edificio.

Per prenotarsi al pranzo è necessario farlo presso “Pasticceria Campari” da Alberto, presso la “Sisley” da Sandra o contattando telefonicamente il 3288760090 (Carlo).

Avranno luogo all’interno della struttura alcuni momenti di incontro e testimonianze aperte a ragazzi e dedicate alle famiglie.

La prima ci sarà lunedì 16 giugno alle ore 20,30 con don Gabriele Burani come relatore dell’incontro che affronterà i temi “Comunità e famiglia”. Mercoledì 18 giugno spazio a Claudio Imprudente, giornalista e scrittore italiano diversamente abile che, nonostante l’impossibilità a parlare, riesce a comunicare grazie all’ausilio di una tavoletta di plexiglass trasparente dove sono impresse le lettere dell’alfabeto. Mercoledì 25 giugno Suor Alessandra Smerilli, insegnante di economia presso la Pontificia Facoltà di scienze dell’educazione Auxilium e presso l’Università Cattolica di Roma, sarà la relatrice nell’incontro a tema “Famiglie e lavoro”. Il 29 verrà invece presentato il pellegrinaggio a Lourdes organizzato a fine agosto dall’Unitalsi dell’Emilia Romagna in collaborazione con le pastorali giovanili diocesane: l’esperienza è aperta anche ai giovani del vicariato e della parrocchia di Castelnovo ne’ Monti, che saranno i veri protagonisti del pellegrinaggio. Martedì 1° luglio sarà invece ospite la pedagogista Hanna Jona Listeva che affronterà il tema “Famiglie ed integrazione”.

Il tendone, inoltre, ospiterà il Cres (Centro ricreativo estivo) per ragazzi che quest’anno avrà inizio il 23 giugno e si concluderà venerdì 18 luglio: il centro estivo è aperto a tutti i bambini di elementari e medie e verrà organizzato e seguito da ragazzi delle scuole superiori sotto la supervisione di Don Fabio.

Durante l’intero periodo avranno luogo nell’adiacente campetto sportivo una serie di competizioni volte ad attirare e coinvolgere anche gli sportivi: sono infatti in via di definizione alcuni tornei di calcetto, basket e pallavolo oltre al “Gioca sport” realizzato in collaborazione con il CSI (che avrà luogo sabato 21 giugno).

Durante le serate sarà inoltre possibile usufruire del servizio bar e verrà inoltre allestita una cucina messa a disposizione per coloro che accorreranno alle diverse attività proposte nel tendone.

La sera del 19 luglio avrà luogo un concerto e sul palco del tendone si alterneranno gruppi musicali provenienti da di versi comuni della montagna mentre il giorno successivo, domenica 20 luglio, si concluderà l’esperienza del tendone con la celebrazione di una S. Messa alle ore 11,30.

 

Anima montanara in concerto per una GRADEvole primavera a Carpineti

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locandina anima montanaraProseguono le iniziative di GRADEvole primavera a Carpineti, la rassegna di eventi artistici e culturali organizzata dal Comune di Carpineti e Grade Onlus, il Gruppo Amici dell’Ematologia di Reggio Emilia, una delle realtà più importanti nella raccolta fondi della provincia. Obiettivo del Grade è sostenere la nascita del CO – RE, il nuovo Centro Oncoematologico dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

Tutti gli eventi sono ospitati dal Parco Matilde nel centro del parco pubblico, e dalle 19.30 si potrà mangiare sul posto grazie ad un punto ristoro curato dall’associazione Amici di Bebbio.

Il prossimo appuntamento è per sabato 14 giugno alle 21.30, con il concerto de Anima Montanara, ispirato alle parole dei poeti e alle storie degli uomini e delle donne dell’Appennino Reggiano. Il gruppo, guidato da Francesco Boni, è formato da musicisti e cantanti della montagna, con diverse esperienze alle spalle, nato per valorizzare la storia e le tradizioni locali con un approccio moderno. È stato da poco terminato il terzo disco della formazione, Ballate d’Appennino. Il biglietto costa 10 euro.

Al termine del concerto, per il pubblico presente ci sarà la possibilità di assistere alla partita della Nazionale di calcio ai Mondiali 2014 in Brasile, in programma alla mezzanotte fra sabato e domenica, che vedrà la formazione italiana sfidare l’Inghilterra.

Per informazioni, acquisto e prenotazione biglietti contattare il Servizio Cultura Comune Carpineti 0522 615089 www.comune.carpineti.re.it, f.cosmi@comune.carpineti.re.it; Gr.A.D E 0522 296888, www.grade.it.

IL GRADE
Nel 2014 l’associazione GR.A.D.E Onlus gruppo amici dell’ematologia festeggia il 25° anniversario dalla sua fondazione: un quarto di secolo durante il quale GRADE, grazie a un’intensa e vivace attività di raccolta fondi, alla preziosa collaborazione di 120 soci, 300 volontari, centinaia di aziende, istituzioni e cittadini. ha devoluto all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia risorse per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro, sostenendo il Reparto di Ematologia e la costruzione del CO-RECentro Oncoematologico Reggio Emilia.

Il CO-RE (Centro Oncoematologico di Reggio Emilia) è la nuova struttura all’avanguardia in fase di costruzione, che ospiterà tutte le specialità relative alle patologie oncologiche e che sarà inaugurata a Maggio 2015. GR.A.D.E. Onlus si è impegnata formalmente per un totale di oltre 2 milioni di euro da destinare all’Arcispedale Santa Maria Nuova a sostegno del progetto CO-RE.

Giovani@Lourdes: un pellegrinaggio per tutti i giovani della regione

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cartolina_webL’Unitalsi Emilia-Romagna sta preparando il consueto pellegrinaggio regionale a Lourdes che avrà luogo dal 25 al 31 agosto prossimi. Quest’anno, però, tale esperienza verrà realizzata in collaborazione con le pastorali giovanili diocesane di tutta la regione: l’idea di questo progetto, denominato “Giovani@Lourdes”, è quella di portare un grande numero di giovani a vivere un’intensa esperienza di servizio e spiritualità in uno dei luoghi più affascinanti e visitati al mondo.

Citando quanto riportato nel sito della Pastorale giovanile della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, tale proposta “si rivolge ai gruppi giovani che vogliono affrontare le periferie esistenziali dell’emarginazione, della solitudine, della malattia (fisica e mentale) degli altri giovani. L’obiettivo posto alla base dell’esperienza è quella di aiutare questi giovani a muoversi verso i coetanei che vivono situazioni di sofferenza nel loro territorio e a progettare insieme l’esperienza del pellegrinaggio”. Si tratta quindi di una progetto interessante, fuori dagli schemi ma che presenta alla base una solida impronta formativa: l’obiettivo è quello di permettere ai giovani che vi parteciperanno di crescere umanamente e spiritualmente prestando servizio agli ammalati e attraverso la condivisione di un’esperienza forte con altri coetanei provenienti da ogni parte della regione.

Il pellegrinaggio è rivolto ai ragazzi nati dal 1984 al 1997 (con alcune eccezioni anche per l’annata 1998). Il trasporto avverrà in pullman mentre il soggiorno avrà luogo nei campeggi siti a poca distanza dall’esplanade che ospita la Grotta ed i principali santuari di Lourdes.

Nelle prossime settimane, verranno inoltre proposti due eventi collaterali volti a promuovere tale pellegrinaggio ai giovani della montagna: entrambi avranno luogo presso il tendone installato nel campo sportivo in zona Pieve.

Il primo è fissato per mercoledì 18 giugno alle ore 19.00 con l’intervento di Claudio Imprudente, giornalista e scrittore diversamente abile che, nonostante l’impossibilità a parlare, riesce a comunicare grazie all’ausilio di una tavoletta di plexiglas trasparente dove sono impresse le lettere dell’alfabeto. Il titolo della serata è: “Comunicare la speranza: autenticità e relazione, per stare alla pari nella sofferenza”.

Il secondo evento avrà luogo domenica 29 giugno: la giornata avrà inizio con un incontro sul tema “La disabilità come relazione” in cui relatore sarà Juri Roverato, danzatore ed insegnante di Danceability affetto da tetraparesi spastica grave. Roverato alternerà alla propria testimonianza alcune esibizioni di questa particolare disciplina. In serata verrà invece ufficialmente presentato il pellegrinaggio giovani a Lourdes alla presenza di alcuni rappresentati della Pastorale giovanile diocesana.

Per le iscrizioni al pellegrinaggio, è possibile recarsi alla sede Unitalsi (sita in Piazzale Matteotti) sabato 14, 21 e 28 giugno dalle ore 14.30 alle ore 16.30.

Le iscrizioni verranno formalmente chiuse il 30 giugno prossimo.

Per iscrizioni e info:

Simone 329 5611792

Per ulteriori informazioni sul pellegrinaggio:

http://www.pastoralegiovani.re.it/?action=goid&artid=428&id=2

A Bergogno si “sforna” la storia. Col sapore del Pane di Matilde

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Chiara Magnani posa per il pane di Matilde

Chiara Magnani posa per il pane di Matilde


BERGOGNO (Casina, Reggio Emilia, 10 giungo 2014) – Grandi novità e ritorni quest’anno alla V^ edizione della festa medievale Il Pane Di Matilde che si svolgerà a Bergogno – Paullo di Casina (RE) nei giorni 14 e 15 giugno 2014.
L’Associazione Culturale “Bergogno Medievale”, che raccoglie un piccolo ma motivato gruppo di persone che hanno fortemente a cuore la storia e la vita di questo seminascosto e suggestivo borgo montano, posto ad un tiro di voce da Canossa, si ripropone al pubblico con l’intento di far rivivere e riassaporare paesaggi, borghi, genti, fede, lavoro, suggestioni, saperi e sapori d’altri tempi, come si legge nella locandina promozionale. Il visitatore, per la prima volta o come negli anni scorsi, potrà trascorrere una piacevole due giorni all’insegna della migliore tradizione medievale canossana. Si inizierà sabato 14 giugno dalle ore 18.00 con musiche, danze, suggestioni e atmosfere nel borgo presso la locanda medievale allestita sotto l’antica volta, ora completamente recuperata. Degustazioni di prodotti tipici locali con grigliata e abbondanti libagioni. Per chi ama un interno d’altri tempi potrà invece partecipare alle ore 20.00 (obbligatoria la prenotazione a Lucia tel 3355782067 o a Gabriella tel 3355387383) alla Cena del Conte con la presenza di Matilde di Canossa e la sua Corte.
Domenica 15 giugno il borgo si animerà dalle ore 15.00 con il Mercato Medievale e prodotti di nicchia di piccoli produttori locali aderenti al Con.V.A. (il Consorzio per la Valorizzazione delle attività d’impresa). Alle ore 16.00 inizierà il “II Torneo di Tiro con l’arco storico” organizzato dalla Compagnia di Ventura I Falchi del Secchia. Si proseguirà alle 17.00 con l’arrivo del grande corteo storico animato dal Gruppo Sbandieratori Contrada della Corte di Quattrocastella, con antichi mestieri, musici e falconieri, ma non solo; saranno quest’anno proposte al pubblico presente anche Scene di Vita matildica. Saranno rievocate dalla collaudata regia di Ubaldo Montruccoli, dopo un anno di assenza, nuovamente chiamato al coordinamento storico-artistico della due giorni medievale di Bergogno che così si esprime: “Con il nostro gruppo di rievocazione storica abbiamo sempre cercato il riferimento ad episodi storici reali. Una scelta appagante. Una sorta di “lezione storica all’aperto” per grandi e piccoli, coinvolti già nella scuola. Un modo per riappropriarci della nostra storia migliore e spendibile anche a livello europeo, come insegnano in Germania dove amano insegnare la Storia giocando e divertendosi.”
“La gente arriva, visita il borgo e assaggia e si porta via i prodotti tipici della migliore Civiltà Contadina – afferma la neo Presidente dell’Associazione Culturale “Bergogno Medievale” Lucia Barbieri -. Ci sono, certo, il gnocco, l’erbazzone, il Pane di Matilde e altro ancora, come le torte di vario tipo che si preparavano e ancora si preparano, con le antiche ricette: numeri in crescita che ci incentivano ad andare avanti”
Per la due giorni medievale, possibilità di parcheggio auto in ampi spazi all’aperto, anche se il borgo sarà tutto riservato ai figuranti in costumi d’epoca e ai visitatori. 


BERGOGNO PERCHE’

Borgo sussidiario del Castello di Canossa

Perché Bergogno? Qui il verde lussureggiante evidenzia un paesaggio pressoché incontaminato nella valle del torrente Campola. In un tempo ormai lontano qui erano situati alcuni dei più antichi mulini ad acqua delle Terre di Canossa. A detta degli storici locali, Bergogno era, in epoca medievale, come del resto altri del circondario, borgo sussidiario del castello di Canossa. Una sorta di importante punto logistico, soprattutto per il rifornimento alimentare e militare. Al vicino centro di potere della Grancontessa forniva infatti derrate alimentari, foraggi, carni, cavalli e uomini in arme, ma soprattutto, data la fertilità del luogo che ben si prestava alla coltivazione del grano e i numerosi forni di cottura, antichi e molto numerosi ancor oggi nel borgo, il pane bianco dei nobili. Il pane di Matilde appunto.

Statale 63: il tecnico e l’avvocato

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Variante Croce (giugno 2014)
Riceviamo e pubblichiamo.—–Scriviamo spesso per segnalare problemi della nostra statale 63, ma questa volta dobbiamo ringraziare Anas, che sta pavimentando “qua e la” a macchia di leopardo la nostra arteria.Bisognerebbe essere contenti che qualcosa si muove, però tante cose rimangono da fare, muretti, rail, manutenzione, ecc. ecc.; speriamo bene.

Oggi nel mio viaggio sulla statale mi è capitato di notare una cosa strana. Alla Croce, in prossimità dell’inizio del cantiere “variante di Ponte Rosso”, ho notato un noto tecnico e un avvocato fermi che guardavano una “nascente” armatura in ferro e, incuriosito, mi sono fermato a guardare e fotografare il manufatto in questione.

Non capendo a cosa servisse, a parte l’impatto orrido, ho chiesto è ho ricevuto la seguente risposta: “E’ l’accesso all’azienda agricola sottostante”. Con mio stupore, il primo pensiero è andato ad un possibile camion che andasse a scaricare all’azienda, con una curva del genere l’accesso ad un bilico sarebbe impossibile.

Ora mi chiedo: ma in fase di progetto? a parte che il cartellone raffigurante il progetto non rispecchia il tracciato e che l’accesso della variante è raffigurato più a monte, forse il cartellone è sbagliato! Ma l’accesso negato? E’ sbagliato forse anche quello? Lascio la risposta al lettore.

(Roberto Malvolti)


Tv e lettore al day hospital del S. Anna

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Nei giorni scorsi sono stati donati al day hospital oncologico di Castelnovo ne’ Monti un televisore e un lettore dvd, del valore complessivo di circa 1.300 euro. L’elargizione è stata fatta in ricordo dello scomparso geom. Alfredo Sentieri, dalla famiglia Sentieri e dalla locale sezione Cai-Club alpino italiano, del quale il geom. Sentieri è stato presidente per anni.

L’offerta vuole essere un ringraziamento a tutta l’equipe medico-infermieristica del day hospital, che ha accompagnato la famiglia Sentieri nel percorso di malattia del defunto Alfredo.

Il televisore, posto nella sala d’aspetto del servizio, permetterà di intrattenere, nei momenti di attesa, i molti pazienti e loro familiari che quotidianamente frequentano la struttura.

Donazione ospedale

Nella foto: la responsabile del Distretto di Castelnovo ne’ Monti, Maria Luisa Muzzini, il responsabile del day hospital oncologico, Roberto Vignoli, i rappresentanti del Cai di Castelnovo-sezione Bismantova, la sig.ra Marisa Sentieri, moglie del defunto geom. Alfredo, i figli ed alcuni nipoti.

 

Ecco la nuova giunta comunale di Carpineti

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Giunta Carpineti

Si è insediata ufficialmente la nuova amministrazione comunale di Carpineti, con la nomina della giunta e dei capigruppo consiliari. Ieri sera, in una sala consiliare affollata da tanti cittadini, si è tenuto il primo consiglio comunale per la nuova amministrazione delineatasi dalle elezioni del 25 maggio scorso, con la vittoria della lista civica di Tiziano Borghi.

Il nuovo sindaco ha formalizzato la giunta che lo affiancherà nel mandato amministrativo: sarà formata dal vicesindaco Mirco Costetti, da Enrica Costi e Enrico Rossi e dall’assessore esterno Monica Comastri.

La scelta della Comastri come assessore esterno deriva dalle nuove leggi sugli enti locali, che prevedono una rappresentanza minima del 40% per ogni genere, maschile e femminile. L’unica donna in giunta era Enrica Costi e, come spiegato dal sindaco Borghi, nessuna altra donna eletta con la maggioranza ha accettato di entrare in giunta. Così, come previsto dalla legge, la richiesta è stata inoltrata alla prima dei non eletti del genere “mancante”, in questo caso Monica Comastri.

Il sindaco Tiziano Borghi mantiene le deleghe a personale, affari generali, ambiente, cave, urbanistica ed edilizia. Il vicesindaco Mirco Costetti ha le deleghe ad agricoltura, commercio, lavori pubblici, attività produttive e lavoro. Enrica Costi è assessore a bilancio, servizi sociali, sanità e diritto all’infanzia. Enrico Rossi si occuperà di politiche giovanili, sport, turismo e promozione del territorio. Infine Monica Comastri: è assessore a cultura, scuola, associazionismo e volontariato.

Sono stati anche ufficializzati i capigruppo di maggioranza e minoranza. Per la maggioranza, il capogruppo sarà Matteo Giovani, per l’opposizione sarà invece Stefano Baldelli. Il consiglio comunale è composto, oltre che dal primo cittadino, da dodici esponenti. Gli otto consiglieri di maggioranza sono Gianfranco Campani, Mirco Costetti, Enrica Costi, Marco Giovani, Serena Pantani, Luciano Roffi, Enrico Rossi e Marco Ruggi. Quelli di minoranza sono Davide Annigoni, Stefano Baldelli, Paola Bertoni e Debora Margini.

 

“Frana estesa ed impegnativa…”

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Frana Cantoniera 7 (11.6.2014)

“La Sp 513, una delle tante strade che la Provincia di Reggio Emilia ha ereditato dal 2001 dall’Anas, è una via di collegamento fondamentale per Vetto, Ramiseto e per l’intera Val d’Enza e deve pertanto essere al più presto riaperta. Ma l’ennesima frana che si è prodotta è particolarmente estesa e impegnativa, perché sono circa 20.000 i metri cubi di terra messisi in movimento provocando anche il distacco di massi di considerevoli dimensioni. Come Provincia siamo immediatamente intervenuti, con risorse nostre e con l’aiuto della Regione, ma assicurare in tempi rapidi la riapertura in sicurezza non sarà semplice”.

E’ quanto ha detto la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, nel corso di un sopralluogo compiuto ieri pomeriggio in località Cantoniera di Vetto, dove alcuni giorni fa  la Sp 513 è stata di nuovo chiusa al transito dopo l’ennesima frana.

“La Provincia è intervenuta con la consueta tempestività per fronteggiare questa emergenza, ma l’indispensabile opera di disgaggio che si sta attuando ancora non è chiaro a quale tipo di frana ci metterà di fronte”, ha aggiunto. “Una cosa è comunque certa: questo è appunto un intervento di emergenza, ma la percorribilità della Sp 513 dovrà essere assicurata da un intervento risolutivo. Il vettese, ma in generale tutto l’Appennino, sono tormentati da alcuni anni da frane e smottamenti dovuti ai cambiamenti climatici e all’abbandono della nostra montagna anche a causa di mancate politiche a difesa del suolo, quindi con interventi-tampone rischiamo di risolvere poco o nulla, specie quando arriveranno nuove precipitazioni, purtroppo sempre più intense”.

Quale intervento risolutivo c’è anche l’ipotesi di una galleria, “un intervento che costerebbe tra i 3 e i 4 milioni e che la Provincia, da sola, non può ovviamente sostenere; per questo siamo decisi a chiedere a Regione, Protezione civile e Ministero i necessari finanziamenti”.

Nel breve periodo una valida soluzione sarebbe rappresentata dalla riapertura sul versante parmense della Sp 17 per Neviano: “Ne ho parlato con il presidente della Provincia di Parma e lì, con circa 250.000 euro, la strada potrebbe essere messa in sicurezza e riaperta al traffico, insieme solleciteremo dunque la Regione perché stanzi la somma necessaria”.

Al sopralluogo di oggi hanno partecipato diversi amministratori e tecnici tra cui vicesindaci di Vetto (Aronne Ruffini), Ramiseto (Marco Leonardi) e Canossa (Fernando Cavandoli), il geologo del Servizio tecnico di bacino della Regione, Giovanni Bertolini e, per la Provincia, l’assessore alle infrastrutture Alfredo Gennari con il dirigente Valerio Bussei e il geometra Paolo Mattioli, la responsabile della Protezione civile Federica Manenti con il geologo Alessio Campisi.

“Con le sempre più scarse risorse di cui possiamo disporre, la Provincia sta veramente facendo l’impossibile per risolvere il problema di questo disastrato tratto di strada un tempo statale – spiega l’assessore Alfredo Gennari -  Comprendiamo i disagi dei cittadini per questa interruzione, ma l’intervento è particolarmente complesso e delicato, anche per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori che sono subito intervenuti. La Sp 513 rappresenta per la Provincia una priorità e, finché potremo, continueremo a impegnarci perché venga trovata una soluzione definitiva a questo problema”.

 

Rose a Corte

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FESTE DELLE ROSE

FESTE DELLE ROSE

Castello Querciola – Viano
15 Giugno 2014 1° edizione “Festa delle Rose”

Programma:
• 15,30 Laboratorio per bambini: “Costruiamo un erbario” a cura dell’Associazione “a regola dArte”, Musei Civici di Reggio Emilia.
• 16,00 “La rosa antica dal Rinascimento ad oggi” proposta da Maria Angela Palmieri dell’’azienda agricola “l’ippostano”.
• 17,30 Visita guidata per bambini: personaggi in costume dell’epoca animeranno il percorso.
• 18,00 Benedizione delle rose, antiche e non solo, che saranno acquistabili nelle bancarelle presenti.
Maria Angela Palmieri sarà presente con le rose antiche della sua azienda agricola “l’Ippostano” di Casinalba (Formigine).
In oltre si potranno trovare ceramiche, cucito creativo, piante grasse e aromatiche.
Saranno esposti rari e antichi ferri da stiro provenienti da una importante collezione privata.
Nell’angolo ristoro biscottini e dolcetti con rose candite e marmellate alla rosa, accompagnate da bevande aromatiche alla rosa.

 

Progetto di comunità “Montagne di salute”

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Giovedì 5 giugno si è tenuto nella Sala dei Prìncipi della Croce Rossa di Casina un incontro con la popolazione montana sul progetto di comunità “Montagne di salute”.

Presenti il sindaco Gianfranco Rinaldi, che ha introdotto la serata, la dott.ssa Maria Luisa Muzzini, responsabile del distretto Ausl di Castelnovo ne’ Monti, il dr. Gianni Zobbi, responsabile della riabilitazione cardiologica e medico sportivo, che ha presentato una relazione dal titolo “Il movimento fisico come vecchio e nuovo farmaco”, e la dott.ssa Alessandra Fabbri, medico del Sian (Servizio igiene degli alimenti e nutrizione) dell’Azienda Usl di Reggio Emilia, che ha presentato i progetti sulla corretta alimentazione.

La Muzzini ha illustrato ai cittadini presenti l’importanza di diffondere la cultura della prevenzione e gli stili di vita corretti al fine di un miglioramento delle condizioni di salute della popolazione, ricordando che una regolare attività fisica protegge dalle malattie croniche e dalla depressione.

Il progetto “Montagne di salute” prevede infatti la diffusione della ‘cultura della vita attiva’ come strumento fondamentale per il benessere fisico e psichico, attraverso la valorizzazione di sentieri ed itinerari pedonali o ciclabili, l’ampliamento della fruizione degli impianti sportivi pubblici, la promozione delle strutture sportive private, in particolare quelle appartenenti al circuito “Palestre etiche e sicure”, e l’attivazione di “gruppi di cammino”, aperti sia ai residenti che ai turisti.

A partire da sabato 7 giugno, infatti, con la collaborazione di Uisp, ha preso il via il primo “gruppo di cammino” nel comune di Casina.

Gruppo di cammino significa socializzazione: i gruppi di cammino sono aggregazioni spontanee e volontarie di persone che si ritrovano per costruire insieme il proprio benessere e favorire la promozione di uno stile di vita più attivo e più sano.

Il cammino è una attività economica, praticabile da tutti a qualsiasi età e non richiede né specifico equipaggiamento né particolari abilità. Ogni partecipante al gruppo di cammino può liberamente graduare l’impegno fisico in base alle proprie attitudini e possibilità. Le camminate, che prevedono la presenza di un accompagnatore esperto in scienze motorie, saranno precedute da un breve riscaldamento e termineranno con esercizi di stretching.

Le raccomandazioni scientifiche a livello internazionale per la tutela della salute indicano di praticare almeno 30 minuti di attività fisica moderata per minimo 5 giorni alla settimana.

In più, camminare fa bene perchè migliora lo stato di salute fisica e mentale, previene il sovrappeso, i problemi cardiocircolatori, respiratori, muscolari, articolari e metabolici, in gruppo è più facile fare nuove amicizie e conoscere persone nuove.

Ricercato in tutta Europa arrestato a Gombio, frazione di Castelnovo ne’ Monti

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Un cittadino rumeno domiciliato nell’Appennino reggiano ieri mattina è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne’ Monti, che hanno dato esecuzione a un mandato di arresto europeo spiccato nei suoi confronti su richiesta dell’autorità giudiziaria rumena essendo in quello stato ricercato per una rapina aggravata commessa nel 2008 ai danni di un minore.

Da ieri quindi il 28enne cittadino rumeno residente a Chiusdino, in provincia di Pisa, si trova ristretto presso la casa circondariale di Reggio Emilia in attesa di essere consegnato alle autorità di polizia della Romania dove deve scontare la pena.

Secondo la documentazione in possesso dei Carabinieri della Compagnia castelnovese, il 10 giugno del 2008 l’uomo ha commesso una rapina aggravata ai danni di un minore. Per quei fatti l’autorità giudiziaria di Suceava (Romania) nel luglio del 2009 l’ha condannato a un anno di reclusione, che però non ha scontato essendosi trasferito all’estero.

Da qui l’emissione del mandato di arresto europeo, che è stato eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne’ Monti, che hanno fermato il giovane in località Gombio durante un controllo stradale, scoprendolo ricercato in tutta Europa e per questo arrestato. Per lui si sono poi aggiunti anche i guai “italiani”. All’atto del controllo infatti guidava senza patente, perché mai conseguita, un’autovettura Bmw, sprovvista di polizza assicurativa. Pertanto è stato denunciato per guida senza patente con la contestazione di una maxi multa di 841 euro con il sequestro per la confisca della vettura per la mancata copertura assicurativa.

 

Finanziare il Dialetto?

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???????????????????????????????Ciò che  interessa a me (e penso a tutti gli amanti del dialetto), è salvare il salvabile, indipendentemente da leggi ad hoc. Le leggi, finora, c’erano, ma sono  servite ad ingrassare chi sa a quale appiglio aggrapparsi per avere i soldi, non a chi lavora seriamente per salvare una civiltà dalla quale dipendiamo ancora, a distanza di oltre mezzo secolo da quando la si è abbandonata.

Nel mio piccolo penso d’aver dato una mano importante, se non a salvare, almeno a far conoscere il dialetto del territorio dove sono nato.  Dal 1992 ad oggi abbiamo realizzato una decina di serate dedicate al dialetto (Vetto, Castelnovo, Canossa, Roncroffio, Roncaglio, Vedriano, Selvapiana).  Abbiamo dato vita a una ventina di concorsi o rassegne di poesia dialettale (13 a Castellaro, 5 a Selvapiana, 2 al Castello  Querciola) e invitato i poeti a partecipare a concorsi organizzati da altri.  Ho pubblicato un volume sulle tradizioni locali, ove a farla da padrone è il dialetto nelle sue espressioni (poesie, satire, proverbi, preghiere, filastrocche, ecc.) due raccolte di canzoni di un tempo, la “colonna sonora” dell’esistenza fino a una settantina di anni fa, oltre al Vocabolario dei dialetti del Medio Appennino Reggiano, circa 20.000 lemmi, 5.000 tra proverbi e modi di dire, etimologia delle parole principali di un gruppo, qualche nota di storia e geografia, undici anni di lavoro. Ho sperato, e spero ancora, che l’uscita del Vocabolario stimolasse i cultori del dialetto di altri territori a fare altrettanto. Per ora sono a conoscenza di un solo caso in cui sia in preparazione il vocabolario di un determinato ambiente umano.

Nel corso dell’estate che sta per cominciare  avrò alcune altre occasioni per sostenere e dimostrare che il dialetto dei nostri nonni “è una lingua a tutti gli effetti”. Ritengo che il dialetto locale bisogna farlo recitare in loco, da chi lo sa, da chi lo ama, da chi comprende quali valori nasconde. Cioè farlo amare. E soprattutto registrare, trascrivere testi di ogni genere letterario. Tra non molto non ci sarà più chi lo parla. In fine mi auguro che anche il dialetto diventi materia di studio come il latino  o il greco antico.

Ho un sito dove illustro e pronuncio un buon numero di parole dialettali per far conoscere anche la fonetica. Permettetemi di citarlo: www.savino.rabotti.it .

Ho pure intenzione di far conoscere, tramite Redacon, una serie di satire di un tempo, di satirai che vengono definiti della scuola del Fosola e di altri autori.

Insieme a Normanna Albertini e Afra Campani, con la regia di Doris Corsini, abbiamo trasmesso una serie di puntate su Radionova, (Nujêter ch’i’ parlèma ancùra in dialèt)  improntate sempre sulle espressioni dialettali. Su Tuttomontagna tengo una rubrica mensile con la spiegazione dell’origine delle parole dialettali più caratteristiche.

La mia diffidenza verso le leggi a tutela del dialetto deriva da esperienze  vissute. Non diffido delle leggi, ma ce l’ho con chi quelle leggi le addomestica a proprio uso e consumo, in barba alla finalità iniziale della stessa legge. Un vecchio adagio sostiene che le società debbono essere di numero dispari, ma che tre soci sono troppi. Sperimentato anche questo sulla mia pelle. Come ho sperimentato che Chi fa da sé fa per tre. Non sto a rifare la storia del Vocabolario: diventerebbe noiosa e rischierei di non essere creduto. Dico solo che nel 2003 era pronta la mia parte, implementata poi fino al 2008, e passata ad altri per favorire il lavoro di ricerca e per eventuali correzioni.  Allora erano già arrivati i finanziamenti ad un’associazione  (che ha un presidente) per la pubblicazione: qualcosa come 21.000 €. Ma per pubblicare il Vocabolario ho dovuto aspettare il 2010 e chiedere l’intervento di autorità esterne e di chi aveva messo a disposizione i fondi. Altrimenti il Vocabolario dovrebbe ancora vedere la luce. E comunico che dei  soldi stanziati dalla provincia e dalla regione  io non ho visto un euro, ma so di varie consulenze non necessarie, e del tentativo di  usurpare la paternità e di dividersi i finanziamenti, oltre a tenersi il ricavato dei volumi venduti. Quindi io ritengo che chi vuole parlare il dialetto con “vecchi” come me  lo debba fare solo gratuitamente e non permettere a nessuno di poter lucrare sulla  diffusione e valorizzazione del medesimo. Che poi, in fin dei conti, interessa a pochissimi, mentre i veri problemi  attualmente sono davvero altri, con priorità assoluta.

Io da parte mia sono disposto a tutto pur di farlo conoscere e vi confesso che appena sento qualcuno parlare il dialetto mi chiedo subito da dove viene quella parola, come luogo e come origine e se sento il dialetto delle mie zone è bellissimo levarsi la voglia di entrare nel discorso ed è come ritrovare vecchi amici, anche se non conosco gli interlocutori. Nessuna espressione italiana rende bene il concetto della  situazione come quelle dialettali, ma a nessuno interessa più di tanto e quindi capisco che è proprio inutile spenderci dei soldi. Tutto deve essere fatto con la buona volontà ed io ho già cominciato ad andare nelle scuole (attentissimi gli alunni!) ma non è come parlare di …..cose più moderne.

Savino Rabotti


Festa a Cesenatico per sorta di gemellaggio con Casina

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Numerosi pensionati di Casina da 30 anni sono ospiti, nel mese di giugno, dell’Hotel Susanna, una splendida struttura a Cesenatico praticamente sul mare, gestita dalla signora Franca Morgiagni e dal marito Giorgio Gardelli.

Per L’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Gian Franco Rinaldi, dall’assistente sociale Paola Manfredi e dall’ex Assessore Ettore Giovannini ha voluto festeggiare questa ricorrenza trentennale, alla presenza anche del Sindaco di Cesenatico Roberto Burda e del vicesindaco e assessore al turismo Vittorio Savini. Il Sindaco Rinaldi nell’indirizzare il suo saluto ad autorità ed ospiti dell’hotel, ha ringraziato i proprietari della struttura “per il grande senso di ospitalità, per la gentilezza e la disponibilità con cui hanno accolta in questi 30 anni i cittadini di Casina”. Il Sindaco ha sottolineato che queste caratteristiche di grande umanità sono tipiche nelle genti della Romagna e di Cesenatico in particolare. Rinaldi ha ringraziato la signora Bianca Graziella Castellari che da ben 18 anni, in collaborazione con l’agenzia Blu Viaggi, organizza e si adopera per realizzare al meglio il soggiorno a Cesenatico degli amici casinesi. Il sindaco Burda ha preso atto, con soddisfazione, della frequentazione cesenatese del gruppo e ha ringraziato gli ospiti per aver scelto Cesenatico come meta delle vacanze. A conclusione, dopo l’immancabile scambio di doni, un pranzo squisito a base di pesce.

Manuela Bini, Il Sindaco Burda, Bianca Castellari, Franca Morgiagni, Il Sindaco Rinaldi, Barbara Perelli Cippo

Manuela Bini, Il Sindaco Burda, Bianca Castellari, Franca Morgiagni, Il Sindaco Rinaldi, Barbara Perelli Cippo

Nella foto di gruppo: Manuela Bini, Il Sindaco Burda, Bianca Castellari, Franca Morgiagni, Il Sindaco Rinaldi, Barbara Perelli Cippo

Torna il Regia Camp

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Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna anche quest’estate il Regia Camp, la scuola calcio ufficiale di A.C. Reggiana 1919 per i ragazzi nati dal 2000 al 2007, quest’anno sostenuta dal Banco San Geminiano San Prospero.
Stessa filosofia dell’anno passato, stessa organizzazione e stesso divertimento assicurato per i ragazzi, che potranno beneficiare di una settimana di affinamento tecnico sotto la guida qualificata degli allenatori e dei preparatori del settore giovanile granata, arricchita da esercitazioni, mini tornei e attività sportive multidisciplinari: con il duplice obiettivo di formare calcisticamente i ragazzi e farli divertire in compagnia.
Due i turni previsti, uno in città subito dopo la fine delle scuole e uno al fresco dell’Appennino, per un totale di 120 posti disponibili: da lunedì 16 a sabato 21 giugno, con base principale al mitico stadio Mirabello (la storica casa della Reggiana), e da domenica 29 giugno a sabato 5 luglio a Castelnovo ne’ Monti, dove è prevista anche la formula residenziale, quindi con le attività che si svolgeranno nelle splendide strutture del Centro Coni e dell’Onda della Pietra e il pernottamento all’Albergo Miramonti.
Il programma prevede, oltre agli allenamenti sul campo, anche sessioni di approfondimento sul regolamento del gioco del calcio, sulla corretta alimentazione degli sportivi e su altre tematiche, tenute da esperti e specialisti.
La Reggiana, in accordo con il Banco San Geminiano e San Prospero, si impegnerà nel sostegno diretto di 100 famiglie che, su richiesta, potranno usufruire di un’agevolazione sull’iscrizione ai camp.
“Questa iniziativa si inserisce in un’attività di sponsorizzazione che mira, anche nel settore sportivo, a privilegiare l’aspetto sociale e il sostegno alle famiglie – ha commentato Andrea Lo Bianco, Responsabile dell’Area Reggio Emilia del Banco S.Geminiano e S.Prospero - In questo senso, il BSGSP ha trovato nella Reggiana Calcio una realtà interessante, che si impegna concretamente nel sostegno del settore giovanile e nella promozione di un calcio etico”.
A.C. Reggiana 1919 S.p.A. ringrazia anche tutti gli altri partner, privati e pubblici – l’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia e quella di Castelnovo ne’ Monti in primis – che sostengono Regia Camp 2014.
Per informazioni e prenotazioni, tel. 339-7017327, e-mail staff.giovanili@reggianacalcio.it
 Reggiana camp a Castelnovo

A Casina hanno studiato le regole del gruppo con Fabris

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Educazione Motoria a Casina

Con la chiusura dell’anno scolastico è terminato anche il progetto di educazione motoria che ha avuto come docente d’eccellenza Gabriele Fabris, giocatore nel Lentigione da due anni. La sua squadra milita attualmente nel girone A del campionato di Eccellenza dell’Emilia Romagna. Nato a Gorizia il 28/04/1988, Fabris ha giocato nei professionisti, ruolo difensore. Ha militato nel Treviso, nel Rovigo, nell’Itala San Marco, nei Crociati Noceto e nel Kaposvàri RFC. E’ attualmente allenatore dell’Audace Calcio (pulcini 2000) PARMA. Studia Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate.

La docente referente del progetto Enrica Sabattini così si esprime per Redacon:  ”Vorrei porgere un grande ringraziamento a tutti i docenti delle classi coinvolte per la collaborazione e la puntualità dimostrata, ma soprattutto vive congratulazioni a Gabriele per come ha saputo motivare e far lavorare i ragazzi in palestra. Sicuramente un Progetto e un docente esperto da riconfermare anche per il futuro!”.

Per il raggiungimento degli obiettivi del Progetto sono state messe in campo strategie e attività ludiche specializzate al miglioramento della collaborazione fra compagni, soprattutto con esercizi volti al miglioramento degli schemi motori di base. Consolidamento di schemi posturali con inserimento dei concetti spazio temporali e percettivi del Sé corporeo. Ribadito fortemente il concetto di rispetto delle regole di convivenza all’interno di una squadra, di un gruppo.

Soddisfazione espressa dalla dirigente  Giuseppina Gentili.

 

(Ubaldo Montruccoli)

Pedibus, bella esperienza

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Pedibus 1

E’ stata davvero una bella esperienza l’edizione 2014 del “Pedibus”, il progetto comunale che ha visto decine di bambini recarsi a scuola a piedi accompagnati da genitori, insegnanti, volontari, sotto l’attenta “vigilanza” delle forze dell’ordine. Vale la pena ricordare, per la disponibilità e la continua presenza: Simonetta Tizzani, Stefania Corradini, Simona Grisanti, Gloria Mancuso, Marianna Mattace, Katia Scartabelli, Laura Zanelli e Ivano Bianchi, che sono stati il vero motore trainante dell’iniziativa.

La fine dell’esperienza è avvenuta con l’uscita (con dalle rispettive scuole di appartenenza, Felina compresa) alle fonti della Fratta ed attorno alla Pietra di Bismantova, dove sono state organizzate altrettante feste e ad attendere i bambini c’erano davvero tutti: a cominciare dall’ex assessore alla Scuola Mirca Gabrini (che ha ideato e seguito il progetto), ai rappresentanti delle forze dell’ordine, a quanti hanno collaborato alla realizzazione dei percorsi ed ai tanti genitori che hanno voluto mostrare la loro soddisfazione partecipando all’evento finale.

Una torta e tanti piccoli regali hanno poi contraddistinto l’ultimo degli appuntamenti che hanno confermato e dato maggiore impulso alla prosecuzione di una esperienza davvero unica nella nostra provincia e che si è rivelata tanto attesa quanto riuscita proprio per voce degli stessi ragazzi, che hanno chiesto a gran voce di ripetere il “pedibus” anche per il prossimo anno scolastico.

(Roberto Rocchi)

Pedibus 2

“Provinciale 513: niente urgenza”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Nell’odierno Consiglio provinciale la presidente Masini si è opposta all’urgenza del mio ordine del giorno, ribadendo che la discussione sarebbe stata una inutile perdita di tempo. Ha per questo votato insieme a tutta la sinistra contro l’urgenza da me richiesta durante la presentazione del mio ordine del giorno.

Rimaniamo sbalorditi dalla capziosa pretestuosità espressa dalla presidente Masini, la quale ha deciso di censurare la discussione per non avere il problema di discutere di modi e tempi dell’intervento.

La presidente ha perso ogni residuo rispetto per la democrazia dimostrando un ermetismo che non serve a nulla considerato il fatto che i cittadini di Ramiseto e di Vetto d’Enza non sanno ad oggi quando potranno ripercorrere la strada provinciale 513 con un danno devastante per le aziende e per l’economia dell’alta val d’Enza.

(Giuseppe Pagliani, capogruppo FI in Provincia)

* * *

L’ordine del giorno

Premesso che si protrae da giorni la chiusura della SP 513R in località Cantoniera di Vetto d’Enza;

considerato che non vi sono strade alternative utilizzabili per il transito di mezzi pesanti;

tenuto conto che gli imprenditori, i commercianti e gli operatori di Ramiseto, che utilizzano automezzi per le proprie attività lavorative, unitamente a pendolari e residenti ci chiedono, da giorni,  con massima urgenza che venga  ripristinata la viabilità della SP513R per la vitale importanza che questa ha per la sopravvivenza di quella parte del nostro territorio montano.

Si impegna la presidente della Provincia e la giunta a far sì che nei prossimi giorni, entro una settimana, venga ripristinata la viabilità sulla SP513R al fine di permettere alle attività economiche ed alle aziende della zona di rimanere aperte potendo continuare a lavorare.

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