La Croce Verde Alto Appennino chiede aiuto agli abitanti del crinale per continuare a svolgere il proprio servizio. La pubblica assistenza, che opera nei territori di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto garantendo il servizio continuativo del soccorso in una zona molto impegnativa a livello logistico, si rivolge a chi vive in quelle zone per cercare un aiuto, sia a livello di volontari che di risorse economiche.
“La situazione economica che condiziona la nostra vita, ha intaccato anche la nostra realtà assistenziale. Ci troviamo nelle condizioni di chiedere il vostro aiuto al fine di poter assicurare al meglio la continuità dei nostri servizi svolti con l’ausilio di 140 volontari che gratuitamente, con grande impegno e passione, affrontano in un anno oltre 9.354 turni di guardia, 24 ore su 24”, spiegano i volontari dell’associazione presieduta da Franco Correggi.
“Se credete, come noi crediamo, che la Croce Verde Alto Appennino sia un’importante risorsa per il nostro territorio, vi chiediamo di diventare nostri sostenitori. Bastano 35 euro all’anno per nucleo familiare garantendosi, in caso di bisogno, condizioni agevolate. Ai nostri sostenitori riserviamo un trasporto gratis all’ospedale di Castelnovo e tariffa ridotta in caso di trasporti ordinari a lungo raggio”.
La Croce Verde Alto Appennino, che ha la propria sede operativa a Busana, può contare su quattro ambulanze, fra cui 4X4, tre dipendenti e 144 volontari, che arrivano da tutti i territori del Crinale reggiano Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto. Nel 2013, il bilancio del servizio ambulanze parla di 474 uscite per emergenze, per 20.020 km percorsi e di 306 uscite ordinarie per 24.342 km. L’automedica ha fatto 63 uscite per 1116 km e sono stati garantiti 46 servizi dialisi, per 2.938 km fatti, e 764 servizi ambulanze, per 42.588. A cui aggiungere i servizi di assistenza alle manifestazioni sportive e ad altri eventi della zona montana.