Di seguito un ricordo di Remo Brigati scritto da Ginetto Montipò presidente della sezione CAI Bismantova di Castelnovo ne’ Monti.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
L’amico Remo Brigati “è andato avanti”; come si usa dire tra gli Alpini con quel misto di fatalismo, poesia, comunione, speranza, proprio di chi frequenta con “passione” la montagna e la sua gente.
Uomo di pianura, fin da giovane si è “convertito” alla montagna, prima come sottotenente di leva negli Alpini (che non ha mai abbandonato), poi, anche grazie all’incarico ottenuto presso la filiale di Castelnovo ne’ Monti del BSGSP, come alpinista: termine oggi non facilmente decifrabile, viste le innumerevoli variabili specialistiche affermatesi nell’ultimo trentennio, ma per Remo assai appropriato, perché Lui esprimeva un “andar per monti” veramente completo. Ottimo arrampicatore, padrone di tecnica ed esperienza, viveva la montagna e l’alpinismo come un “bisogno” e come straordinaria opportunità di relazioni, impegno, conoscenza, per arricchire ed affrontare ogni aspetto della vita, anche quello più aspro.
Prima come componente (assieme ai compianti Sentieri e Agostini) del GAB, gruppo Amici Bismantova, che negli anni settanta si è occupato di promuovere turisticamente ed alpinisticamente il grande monumento del nostro Appennino, poi tra i fondatori della sezione del CAI di Castelnovo ne’ Monti, Remo resterà nel ricordo di tutti coloro che lo hanno conosciuto, che hanno ascoltato le sue inesauribili barzellette, su di un prato, in un rifugio, ed anche legati in cordata magari in momenti nei quali “c’era poco da scherzare”.
Lo ricorderanno coloro che hanno avuto il privilegio di essere omaggiati di uno di quei fiorellini di legno che sapeva così bene intagliare; o si sono fatti guidare su per i monti, con quella sobrietà di gesti e di atteggiamenti che lo mettevano (con astuzia didattica) alla pari del più debole, sapendo infondergli, così, fiducia e coraggio.
Lo ricorderemo e ci mancherà.
La sezione del CAI Bismantova si stringe alla bella famiglia: alla moglie Luisa (alla quale Remo ha dedicato anche una nuova via di salita alla Pietra di Bismantova), al Prof. Roberto, alla Dott.sa Cristina, all’Arch. Nicola.
Nella foto Remo sul Dente del Gigante (Monte Bianco) nel 1980
Appena saranno note pubblicheremo date e luoghi delle onoranze funebri