Riceviamo e pubblichiamo
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Riflessioni di gennaio sulla scuola
Dopo aver osservato gli alunni in classe e aver compilato il Piano Didattico Personalizzato (Legge 170/2010, le Linee guida sui D.S.A. e i piani didattici personalizzati), come può un’insegnante di lettere dare una verifica con 8 domande aperte a un DSA?
Come può un insegnante diplomato in musica, sostituire una collega di lettere (organico di potenziamento, legge 107 del Governo Renzi del 2015)?
Come può un docente, peraltro già di ruolo, laureato in lettere, dare ripetizioni pomeridiane in matematica senza adottare, perché non conoscendole, metodologie didattiche opportune?
Come può un insegnante valutare gli alunni con voti numerici seguiti da 8 decimali, senza considerare minimamente i progressi, la maturazione della persona ?
Questo significa valutare?
Io tantissime volte sbaglio, ma cerco comunque di correggermi, soprattutto ascoltando quello che pensano le altre persone che siano docenti, genitori o alunni.
(Un’insegnante)