I Martedì con gusto alla Cantoniera nella serata del 30 giugno alle 20.30 rendono omaggio alle eccellenze artistiche del nostro territorio con la presentazione del libro “Sulle orme dei Ceccati- Artisti del legno e della pietra nel Ducato di Modena e Reggio”, curato dal giornalista e scrittore Paolo Lazzaro Capanni di Castelnovo Monti ed edito lo scorso anno dall’omonimo Centro studi di Corneto in occasione del tricentenario della morte dell’intagliatore e scultore Domenico Francesco Ceccati (1642 – 1714): 256 pagine, di grande formato, arricchite da moltissime immagini a colori. Dopo l’introduzione della prof. Clementina Santi e l’intervento dell’autore, il restauratore Clodomiro Borgonovi di Cavola darà saggio dell’arte del restauro con particolare riferimento allo stile dei Ceccati da cui fu attratto fin da giovanissimo fino a essere considerato il loro erede artistico e a fondare con due fratelli una bottega di falegnameria, ora condotta da figli e nipoti. Tiziana Coriani presenterà l’attività del Centro studi “I Ceccati” di cui è presidente.
Chiuderà la serata la degustazione dei prodotti del forno Magnavacchi.
Il tricentenario della morte di Domenico Francesco Ceccati ha riportato all’attualità una famiglia di artigiani-artisti del legno che tra Cinquecento e Settecento hanno arricchiti di arredi pregevoli la nostra montagna. Non crearono solo grandi lavori in legno e in pietra per le chiese, ma anche per le famiglie nobili e abbienti dell’epoca, tra cui raffinati oggetti decorativi o di uso quotidiano, quali medaglioni in legno ed avorio, tabacchiere, ampolle per profumi e astucci per occhiali. Anche Casina vanta la presenza di tre mobili da sagrestia e di un leggio opera di Antonio Ceccati, di un tabernacolo della Bottega dei Ceccati e di due coppie di candelieri disseminati sul territorio e non visitabili. Ora il volume di Paolo Lazzaro Capanni che ha raccolto documenti e testimonianze sui Ceccati, dalla seconda metà del settecento ad oggi e ha esaminato antichi scritti d’archivio, custoditi soprattutto nella parrocchia di Corneto, nonché la bibliografia esistente, permette di riscoprire, testimoniare e stimolare la conoscenza e il recupero di questo preziosissimo tesoro.