Al Torneo di Gabicce Mare, che si è svolto dal 3 al 6 aprile scorso, ha partecipato la categoria Giovanissimi 2000 del “Progetto montagna”.
Il torneo “Regins Pasqua Football Cup 2015″, patrocinato dai comuni di Gabicce Mare, Cattolica e S. Giovanni in Marignano, ha visto coinvolte 134 squadre suddivise in diverse categorie e con squadre provenienti da tutta Italia e una squadra proveniente dalla Svizzera.
Le categorie andavano dalla Juniores (la più grande dai 18 ai 20 anni) fino ai 2007/08 (la categoria più piccola). L’inaugurazione si è svolta nella piazza di Gabicce Mare per poi proseguire tra le strade e il lungomare del paese e terminare nella fastosa cornice della Baia Imperiale, dove erano circa 2000 le persone tra atleti e genitori. L’inno nazionale e i discorsi dei vari sindaci e assessori hanno fatto da contorno alla manifestazione.
Il giorno dopo è cominciato il torneo. I ragazzi del “Progetto montagna” hanno vinto il girone eliminatorio composto da Spinea (Venezia) Molinello (Milano) e Real Neto (Napoli), approdando cosi alle semifinali.
La partita della semifinale è stata vinta contro il Murri (Milano) in un’avvincente competizione all’ultimo respiro.
La finale si è svolta con la formula del triangolare: Progetto Montagna, Molinello (Milano) e Bigsport Crotone. Tutte e tre le partite sono finite a reti inviolate. Cosi si è arrivati ai calci di rigore dove i ragazzi del montagna, con molta freddezza e precisione, li hanno centrati tutti portando la squadra al successo finale.
Merito di questo prestigioso successo va, oltre ai ragazzi, anche ai “timonieri” di questa squadra: i mister Rino Incerti e Paolo Albertini che hanno plasmato una squadra compatta e unita esprimendo un gioco, per tutto l’arco del torneo, piacevole ed efficace.
“L’aspetto più importante che vorrei sottolineare – afferma il responsabile del settore giovanile Domenico Di Gesù (in collaborazione con Elio Marazzi) – al di là della vittoria finale, è il comportamento esemplare che la squadra ha dimostrato. Ha onorato i colori granata della società e ha sempre tenuto un comportamento corretto, sportivo e leale nei confronti di tutti gli avversari, anche in momenti particolarmente difficili dovuti ad avversari provocatori e sportivamente scorretti. Hanno dimostrato maturità e self-control rendendo i ragazzi un po’ più “ometti”. Un grazie particolare va alla società Progetto Montagna che ha permesso loro di partecipare al torneo e alle famiglie dei ragazzi che hanno contribuito economicamente dando la possibilità di vivere questa esperienza che porteranno sempre con loro”.