CASTELNOVO NE’ MONTI (8 dicembre 2014) – La chiesa è di quelle gremite così come, nella tradizione cristiana, sa essere gremita una chiesa il giorno della Immacolata concezione. Alla chiesa della Resurrezione celebra don Evangelista Margini. Al momento della liturgia, commenta il Vangelo e, quindi, accenna al suo viceparroco, don Fabio Ferrari, ricoverato nel reparto di rianimazione da 8 giorni, da quel sabato in cui, celebrando la messa, ha dovuto interrompere l’omelia per una devastante emorragie celebrale. “Don Fabio – spiega don Geli nella predica – sapeva cosa lo attendeva. Me lo disse appena arrivato, accennando ai suoi problemi di salute. Si aspettava un’emorragia celebrare, anche se non a causa del motivo per cui gli è realmente sopravvenuta. Eppure era sereno. Ed è l’ultima cosa che è riuscito a trasmettere a chi gli stava intorno in quei momenti. Questo perchè lui aveva fatto suo il messaggio del Signore, fai di me ciò che credi, eccomi”.
E mentre la voce del sacerdote si è incrinata ha aggiunto: “E la sua missione è quella dell’amore”.
Al termine del rito religioso, nel ricordare come le condizioni di don Fabio rimangono gravi ma stabili, don Geli ha ricordato che proseguono le preghiere per don Fabio alle 20.30 di ogni sera con Santo Rosario presso la Casa di Carità di Cagnola, mentre è annullato il pranzo con le famiglie.