Contatti costanti fra il sindaco di Carpineti Tiziano Borghi e la Prefettura di Reggio Emilia per ragionare sui numerosi furti avvenuti nelle scorse settimane nella zona di Valestra e sulla forte tensione degli abitanti. Non si ferma il lavoro dell’Amministrazione comunale in questa fase di preoccupazione e di amarezza per tutto il territorio. Il primo cittadino carpinetano ha parlato a lungo con il prefetto Antonella De Miro (che peraltro a breve lascerà l’incarico per passare a Perugia), così da confrontarsi e pianificare attività anche in questa fase, per portare la discussione sul tema al tavolo di un comitato apposito.
Oltre che con le autorità di pubblica sicurezza il problema sarà discusso nell’Unione dei comuni dell’Appennino reggiano, nel corso della prossima giunta.
Borghi si rivolge poi agli abitanti per rasserenarli. “I cittadini della valle di Valestra e di Carpineti non devono sentirsi soli perché, come più volte testimoniato da loro stessi, le istituzioni sono al loro fianco. Devono continuare a collaborare in forma egregia come hanno fatto fino ad ora, con le forze dell’ordine, tenersi in contatto e continuare a segnalare atteggiamenti e mezzi sospetti”, scrive il sindaco. Borghi poi chiede di stemperare le tensioni: “ Questo però non vuol dire che devono eccedere in ronde e pattugliamenti del territorio perché, come hanno modo di costatare costantemente, lo fanno già in modo eccellente i nostri carabinieri. Occorre quindi astenersi da qualsiasi interferenza operativa con l’operato delle forze dell’ordine”.
Anche perché, ricorda, “oltre a rappresentare un pericolo per i cittadini stessi, potrebbe creare confusione con conseguente vantaggio per i malviventi”.
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